Vittime di un concorso pubblico truccato:in Italia nessuna tutela giudiziaria,se poveri !!

Il dr. Antonio Giangrande, presidente dell’Associazione Contro Tutte le Mafie, denuncia tale situazione di degrado giuridico: “i giovani disoccupati senza “padrini” si devono rassegnare. Con questo sistema devono subire e devono tacere. Per vincere presso i Tar è indispensabile affidarsi ad un barone del foro, per farsi difendere e farsi spennare”.Nel processo amministrativo si rigettano le istanze di ammissione al gratuito patrocinio per il ricorso al Tar per mancanza di “fumus”: la commissione formata ai sensi della finanziaria 2007 (Governo Prodi) da 2 magistrati del Tar e da un avvocato, entra nel merito, adottando una sentenza preventiva senza contraddittorio, riservandosi termini che rasentano la decadenza per il ricorso al Tar.“Dopo essere stato bocciato allo scritto dell’esame forense per ben 11 volte, che ha causato la mia indigenza – testimonia un candidato – ho provato a visionare i compiti, per sapere quanto fossi inetto. Con mia meraviglia ho scoperto che il marcio non era in me. La commissione esaminatrice di Reggio Calabria era nulla, in quanto mancante di una componente necessaria. Erano 4 avvocati e un magistrato. Mancava la figura del professore universitario. Inoltre i 3 temi, perfetti in ortografia, sintassi e grammatica, risultavano visionati e corretti in soli 5 minuti, compresi i periodi di apertura di 6 buste e il tempo della consultazione, valutazione ed estensione del giudizio. Tempo ritenuto insufficiente da molti Tar. Per questi motivi, senza entrare nelle tante eccezioni da contestare nel giudizio, compresa la comparazione di compiti identici, valutati in modo difforme, si appalesava la nullità assoluta della decisione della commissione, già acclarata da precedenti giurisprudenziali. Per farmi patrocinare, ho provato a rivolgermi ad un principe del foro amministrativo di Lecce. Dal noto esponente politico non ho meritato risposta. Si è di sinistra solo se si deve avere, mai se si deve dare.” L’istanza di accesso al gratuito patrocinio presentata personalmente, dopo settimane, viene rigettata.Per la Commissione di Lecce c’è indigenza, ma non c’è motivo per il ricorso !!! Presidente Dr. Antonio Giangrande – Associazione contro tutte le mafie