Salerno: Caravaggio in città con le opere di Ciro Rienzi

 

 

 Continua a riscuotere consensi positivi la mostra-evento su Caravaggio intitolata “L’ultimo grido”. La rassegna sull’arte del Merisi, che chiuderà i battenti sabato prossimo, nelle festività pasquali ha registrato il boom di presenze di tanti salernitani e turisti presenti in città che non hanno voluto perdersi l’esposizione delle dodici fedeli riproduzioni del maestro Ciro Rienzi. Soddisfatto della notevole affluenza anche il dirigente scolastico dell’istituto di corso Vittorio Emanuele Mario Montera. «L’iniziativa messa in piedi dall’associazione “Pubbliarte” sta riscuotendo il trionfo che merita e sono contento di questa cosa. I quadri di Rienzi sono veramente belli. Molti turisti che sono in vacanza nella nostra città non hanno voluto mancare all’appuntamento. Tuttavia, anche i salernitani si sono dimostrati sensibili all’evento ed è giusto sottolineare questa cosa. La mostra sta andando benissimo considerando il periodo, che vede la gente abbandonare la città per la classica gita fuoriporta – ha spiegato Montera -. Il pubblico sta rispondendo positivamente e mi aspettiamo anche altra gente, visto che le opere d’arte saranno qui fino a sabato prossimo. Si tratta di un´occasione importante anche per promuovere il turismo culturale nel salernitano, un territorio già apprezzato per le sue bellezze paesaggistiche come i templi di Paestum e gli scavi di Velia – ha aggiunto il dirigente scolastico – . Il turista che viene nel salernitano è attratto proprio dalla duplice valenza del territorio: quella culturale e quella naturale. Sono orgoglioso di ospitare nei locali della mia scuola 12 capolavori che rendono omaggio a quello che è considerato il primo grande esponente della scuola barocca ed uno dei più celebrati pittori del mondo». Felice anche il maestro Rienzi, autore delle 12 opere esposte nella scuola di corso Vittorio Emanuele: «La buona affluenza che stiamo registrando in questi giorni dimostra che c’è fame di cultura a Salerno. Alla fine della mostra inizierò a portare questi dipinti in giro per l’Italia per far apprezzare e conoscere ancora meglio questo sensibile artista, il quale ha fatto dei chiari-scuri, la passione e il misticismo, la veemenza e la gentilezza dei colori e delle immagini il proprio progetto di vita. Fino ad ora la gente ha risposto alla grande all’iniziativa promossa dalla Pubbliarte. Spero che anche in questa ultima settimana la gente non manchi all’appuntamento. L’originalità di Caravaggio consiste nell’uso della luce per affermare la pienezza delle forme e dei volumi ma anche per drammatizzare i personaggi più umili. Soprattutto questo aspetto eroico ha colpito me e l’attenzione degli storici dell’arte contemporanei: quest’arte plastica, espressiva, diretta, che esprime un sentimento semplice e profondo della vita umana, rispondente alle aspirazioni della Controriforma. Questa mostra merita veramente di essere vista». Un successo per le elementari Vicinanza dunque, ma anche un successo per Rienzi e per la città, che riscopre il piacere di frequentare mostre, musei e luoghi d’arte e cultura, un trend che trova conferma nelle 1000 presenze giornaliere che l’evento registra ogni giorno.