Credisal: la magia di un calendario

 MariaPina Cirillo

29 dicembre: come è ormai consuetudine, il Credito Salernitano ha presentato l’edizione 2009 del calendario “Autore del tempo” che quest’anno vede come protagonista Wanda Fiscina. Riprendendo un  appuntamento trasmutato quasi in un rito iniziatico a soli tre anni dalla sua nascita, l’Istituto bancario,  entrato da poco nel panorama finanziario della città di Salerno ma già fortemente radicato sul territorio, ripropone un’iniziativa che negli anni trascorsi ha visto la collaborazione di alcuni degli artisti più rappresentativi  dei nostri giorni: Pietro Lista e Manuel Cargaleiro. Nella persona del suo presidente, dott. Giuseppe Vassallo e di tutti i collaboratori, sensibili ad un discorso che intende coniugare la fase più squisitamente economica a quella dell’Arte e dell’impegno vissuto con serietà e professionalità, con tale iniziativa il Credisal ha inteso dare il segno concreto di un’attenzione alla realtà socio-economico-culturale che lo circonda. Da qui l’idea di affidare il compito di accompagnarci per un intero anno all’artista salernitana che, da sempre alla ricerca di nuove emozioni e sensazioni da trasmettere e da far vivere ai fruitori delle sue opere, ha attinto alle suggestioni paesaggistiche e culturali della nostra terra  reinterpretandole in maniera creativa, in un infinito reinventarsi, quasi a voler continuamente mettere in discussione le sue stesse scelte. E il risultato è ammirevole: oggetti cult, splendidamente invetriati o quasi grezzi, lisci come la seta o incrostati di residui come le antiche anfore corrose dal tempo che tanto spesso il mare nostrum ci rende, autentiche opere d’arte  che vale la pena di ammirare di persona presso la sede del Credito salernitano, in viale Wagner 8, dove resteranno in mostra per due mesi e le cui immagini riempiono le pagine del calendario come a voler conferire senso e valore ad ogni momento del giorno, ad ogni gesto quotidiano. Ed è non solo o non semplicemente un calendario quello che il  Credisal offre ma, innanzitutto, una lezione di stile: una veste grafica armoniosa e raffinata, splendide fotografie delle ceramiche di un’artista nata e vissuta a Salerno ma nutrita di una cultura che attinge ad una visione dell’arte capace di utilizzare le preziose lezioni offerte dai maggiori maestri e ceramisti europei ed internazionali. I vari mesi dell’anno vengono così scanditi dalle immagini di vasi, piatti, sculture, ispirati al mare ed alle sue creature, dodici pezzi a cui il genio artistico della Fiscina ha conferito  autentica vita. Ad  una indiscussa tecnica che le permette di plasmare l’argilla in maniera superba, di creare e ricreare forme, di eccellere in un’arte per natura materica, la Fiscina affianca una incredibile capacità di smaterializzare la creta, di trasformarla in forme fluide che ripropongono i ritmi pulsanti di un mare vivo, sempre in movimento, popolato da creature che oscillano tra il reale ed il fiabesco. Coralli, ricci, anemoni di mare si concretizzano in oggetti surreali, quasi movimenti fermati per un attimo e resi nuovamente fluidi dai colori che continuamente trascolorano dall’azzurro al celeste, dal verde acqua al bianco e dai quali, all’improvviso, quasi un’esplosione di gioia incontenibile, una sferzata di energia primeva, scaturiscono i rossi brillanti che ricordano il fuoco nelle fucine in cui ogni pezzo veniva plasmato, la lava del Vesuvio che rende unica questa terra, le emozioni forti che animano la gente del sud. Un legame forte con le proprie radici, con  ritmi ancestrali mai completamente sopiti, con le visioni oniriche di terre lontane nel tempo e nello spazio. Ed è questo messaggio, in fondo, ciò che affascina e rapisce quanti, ogni anno, aspettano che si ripeta la magia di un calendario che non si limiti a segnare il trascorrere del tempo ma contribuisca a renderci consapevoli del suo valore e del suo senso più profondo.