Cambiare per non morire d’Europa

Giuseppe Lembo

Dovrebbe essere questo, il significato saggiamente umano di un INSIEME che, e sempre più, manca all’EUROPA dei Popoli di un’EUROPA che, di fatto non esiste, in quanto

non ha in sé quell’UNITA’ da POPOLO DI EUROPA UNITA.

Con l’appuntamento elettorale del 26 maggio, confuso e senz’Anima, ancora una volta i popoli di un’EUROPA sempre meno unita, si ritrovano a dare fiducia ad un insieme europeo che tale non è, in quanto, sempre più senza una saggia ANIMA EUROPEA.

Siamo, sempre più tristemente, ad un insieme non insieme che, a briglie sciolte e sempre più in silenzioso cammino, con ognuno per sé, va prendendo la strada sbagliata del rifiuto di un’EUROPA di un Popolo solo. Da popolo europeo, capace di camminare insieme ed insieme pensare al sempre più necessario Futuro di un’EUROPA UNITA nella sua saggia diversità umana, importante risorsa per un Mondo europeo nuovo, capace di camminare insieme e soprattutto, capace di volersi bene.

L’ Europa, tristemente ammalata di UMANITÀ DISUMANA!

Purtroppo, sono in tanti, italiani compresi che, non sapendo volerle bene, fanno un male da morire, negandosi al Futuro, fanno un male da morire al suo cammino di insieme, rendendosi tristemente l’EUROPA della Moneta Unica, gravemente ammalata di disumanità. Di un’EUROPA che proprio non riesce a darsi la sua saggia dimensione di UMANITÀ DI INSIEME, senza la quale, la gente d’EUROPA è sempre più dal Futuro Negato. Dal Futuro cancellato, con un grave tradimento degli Europei senza un’Anima di insieme che vanno tristemente dimenticando i PADRI FONDATORI DELL’EUROPA UNITA, oggi e sempre più, rappresentati da lobby e finanzieri d’assalto, dal pensiero europeo, sempre più tradito. Sempre più cancellato e negato.

Cara Europa, abbandona la tua triste condizione di UMANITÀ DISUMANA, un male che fa vivere male, tanto male la tua gente, negandola e sempre più, al Futuro, in un Mondo mondializzato in cammino, con i popoli d’Europa e del Mondo, sempre più violentemente gli uni contro gli altri armati, incapaci di volersi bene e di vivere in PACE, regalandosi e regalando al FUTURO, UN SAGGIO MONDO DI PACE. Che sia il 26 maggio, un giorno nuovo, per un’EUROPA DEI POPOLI, UMANAMENTE NUOVA. Comunque, le attese della vigilia non saranno del tutto tradite. Sono sicuramente molte le cose che cambieranno, per un senso di responsabilità nuova di tanta parte dei cittadini d’EUROPA, troppo a lungo traditi da un’EUROPA MATRIGNA, con i pochi privilegiati del tutto per sé ed i tanti, come gli italiani, costretti a vivere di marginalità umana, sociale ed economica, per triste indifferenza e disumanità diffusa europea, sempre e solo attenta a tenere stretti i cordoni della spesa, creando sofferenza e malessere diffuso nel nostro PAESE che rischia di morire d’Europa, in un clima di gravi sofferenze, prima di tutto per il LAVORO CHE NON C’È e sempre più dal FUTURO EUROPEO NEGATO.

L’ITALIA, questa volta ed in modo intelligente, senza più oltre subire la dipendenza silenziosa degli arroganti voleri altrui, poco attenti al BENE COMUNE, alzerà la testa e la voce e con il suo voto, fortemente di protesta, farà capire all’EUROPA DEI FORTI, indifferente all’EUROPA DEI POPOLI, che è necessario cambiare, per NON MORIRE D’EUROPA e per non tradire più oltre il PROGETTO DI EUROPA UNITA DEI POPOLI D’EUROPA, DI FATTO MAI NATA, per una crescente violenza di interessi estranei alla sua gente che, oggi tradita, sta morendo d’EUROPA, in un mondo globalizzato che ha sempre più bisogno di insieme, per affrontare le tante incertezze di Futuro, a partire dal CLIMA AMMALATO e dalla TERRA, SEMPRE PIÙ AMMALATA DI UOMO.

In EUROPA, oltre a tutto questo c’è, tra l’altro, un clima di grave e sempre più diffusa, sofferenza umana, che rende e sempre più, gli scenari di un’UMANITÀ DI INSIEME, SEMPRE PIÙ DISUMANI. L’AUGURIO ITALIANO, è quello che, l’EUROPA DEI POPOLI D’EUROPA trovi una nuova, saggia e necessaria volontà di insieme europeo, con un voto che interrompa il corso di un’EUROPA SBAGLIATA E SEMPRE PIÙ TRISTEMENTE NEGATA AL FUTURO.

O si torna a dare forza e voce al PROGETTO DEI PADRI FONDATORI CHE AVEVANO SOGNATO UN’EUROPA UNITA DEI POPOLI D’EUROPA, o sarà l’inizio della triste fine di un bel sogno, morto di EUROPA, tristemente senza un’anima di insieme ed incapace di volersi bene.

Quello del 26 maggio, sarà un voto di LIBERTÀ, di UMANITÀ e di SAGGIO IMPEGNO DI UN RIGENERATO INSIEME DI UMANITÀ, PER UNA NUOVA EUROPA.

SARÀ UN’ALBA NUOVA? C’è da augurarselo per l’UOMO europeo che va rispettato, prima di tutto, nella sua UMANITÀ. Che va rispettato in quanto UOMO DAI FORTI VALORI DI UMANITÀ DELL’ESSERE IN DIVENIRE, un VALORE-PATRIMONIO UNIVERSALE che fa la differenza e che l’EUROPA DEI POPOLI DOVREBBE SENTIRNE IN MODO FORTE L’APPARTENENZA IDENTITARIA, IN QUANTO CENTRALE ALLA SUA UMANITÀ, AI SUOI INCONFONDIBILI PERCORSI DI CIVILTÀ E DI SAPERI, TRA L’ALTRO NECESSARI, AL FUTURO DEL MONDO. Se l’EUROPA, con il voto del 26 maggio non sarà tutto questo allora, evitando di continuare a “FARCI MALE”, tenendo in PIEDI una falsa EUROPA, con saggia libera determinazione, riprendiamoci con dignità, la LIBERTÀ dei piccoli staterelli destinati a morire non di EUROPA, egoisticamente nemica e capace di fare male, negandosi a chi merita tutto il suo “Umano bene”, ma di MONDO, LONTANO e dai lontani radicamenti e valori umani, culturali e dal saggio insieme dei VALORI dell’ESSERE,
parte dimenticata di NOI EUROPA DELL’ESSERE, SEMPRE PIÙ TRISTEMENTE  CANCELLATA, AFFIDANDOSI AL FALSO ,TRISTE MONDO DI UN TRISTE AVERE – APPARIRE,UN MALE OSCURO CHE CRESCE IN EUROPA E NEL MONDO, ASSUMENDO LA DIMENSIONE CATASTROFICA DI UNO TUSNAMI CHE MINACCIA L’UMANITÀ ED IL SUO FUTURO, AMMALATO DI UOMO, CHE SI VA DISUMANAMENTE SPOGLIANDO DEI SUOI VALORI, NEGANDOSI, COSÌ FACENDO, AL FUTURO DEL MONDO, CON UN’UMANITÀ SEMPRE PIÙ DISUMANA ANCHE DA NOI EUROPA, SEMPRE PIÙ PRESA ED AFFASCINATA DAI FALSI VALORI DELLA MODERNITÀ DI UN AVER-APPARIRE, SEMPRE PIÙ INDIFFERENTE ALL’ESSERE ED AI SUOI VALORI DI UMANITÀ.