Cilento – Sedotto ed Abbandonato

Giuseppe Lembo

Il CILENTO, da protagonista è passato a comparsa del NIENTE. C’è un grandissimo distacco dal “moderno”di un triste apparire senz’Anima e sempre più senza identità, al suo saggio”antico”. Così facendo, l’antico dei SAPERI, in uno con il suo mondo naturalmente magico e ricco di fascino dal lontano sapore mitico, viene tristemente tradito e gravemente declassato da un presente che non sa volersi bene e che si rifiuta di volere bene al CILENTO, TERRA DELL’ANIMA, dove se non ci fosse la presenza dell’UOMO GUASTATORE, sarebbe un Mondo veramente bello da vivere, in un rapporto di saggia umanità UOMO-NATURA.

Purtroppo, questo povero CILENTO dei giorni nostri, viene maltrattato e declassato ad un punto tale da vedersi tristemente cancellato il suo prestigioso ruolo di mitico protagonista, diventando sempre più comparsa del niente. Tanto, negandosi ai valori dell’ESSERE con al centro l’UOMO e con le inutili, mute cose dell’avere senz’Anima e di un apparire vuoto di umanità che crea solo false illusioni velocemente cancellate dal tempo che “… irreparabile FUGIT”.

In questo ruolo di triste seduzione ed abbandono, il mitico CILENTO, un tempo ormai lontano, Terra dei VALORI DELL’ESSERE, ombelico del Mondo come Laboratorio di Umanità per un Nuovo, saggio UMANESIMO, si fa un male da morire, cancellandosi tristemente al FUTURO.

Il mio saggio benvenuto nel mio mondo che, con il protagonismo del pensiero e del fare, ha pensato ad un Laboratorio di UMANITA’ per camminare insieme e con un percorso d’idee e di pensiero condiviso, costruire un Mondo Nuovo.

Un Mondo da NUOVO UMANESIMO. È la “prima pietra”, per un cambiamento che ha, per orizzonte di umanità nuova, un Mondo Nuovo da NUOVO UMANESIMO. Tanto, con la forza dei VALORI DELL’ESSERE IN DIVENIRE CHE DEVONO LOTTARE E VINCERE LE NEGATIVITA’ DIFFUSE DEL FALSO MONDO DELL’AVERE-APPARIRE, ANIMA TRISTE DI QUESTO NOSTRO MONDO DA CAMBIARE PER RIPRENDERE INSIEME QUEL CAMMINO INTERROTTO, FATTO DI UMANITÀ AMICA, CAPACE DI VOLERSI BENE, DI VIVERE SAGGIAMENTE INSIEME AGLI ALTRI, DIALOGANDO DA ”PROTAGONISTA DI UMANITÀ”, PER UN MONDO NUOVO, CON AL CENTRO L’UOMO, NON LE MUTE COSE.