Mattino – senza Chiatamone

Giuseppe Lembo

Manca poco (dal 16 settembre) che del MATTINO-CHIATAMONE, non resterà altro che il ricordo, prossimo ad essere cancellato dal tempo che “IRREPARABILE FUGIT”. E così, nella grande e crescente CRISI CULTURALE CAMPANA, con un’editoria in crescente crisi, con un ”MEDIATICO DOMINUS” assoluto e senza concorrenti, la povera Campania nostra che con indifferenza si nega al Futuro, oltre ai tanti furti umani e culturali, si prepara a perdere anche l’immagine fantastica del suo ultimo gioiello, rappresentato dalla TESTATA MATTINO-CHIATAMONE a cui erano storicamente legati i napoletani e campani, rappresentati dal rito magico dell’acquisto quotidiano della STORICA TESTATA NAPOLETANA.

Che succederà con il nuovo corso del  MATTINO orfano della sua storica sede? Purtroppo, il come prima, anche ad essere ottimisti, assolutamente non ci sarà!

I contraccolpi saranno inevitabili. Da giornalista della comunicazione autentica voglio, nonostante tutto, sperare che Napoli e la Campania continuino ad amare la CARTA STAMPATA, subendone storicamente il fascino, continuando a volere bene ed a leggere IL MATTINO, anche se orfano di CHIATAMONE.

AUGURI AL NUOVO ”MATTINO”, STORICA TESTATA di NAPOLI e del SUD, anima viva ed attenta di un MONDO MERIDIONALE che, ieri come oggi, ha tanto, tanto bisogno di CULTURA E di BUONA COMUNICAZIONE.