Salerno: alzata panno San Matteo, conto alla rovescia

Rita Occidente Lupo

L’alzata del Panno di San Matteo, ieri sera nella cripta del Duomo e poi nel Quadriportico della Cattedrale, ha tastato il polso della pietà popolare e degli “umori” che da qualche anno scortano la festa patronale. Dopo la celebrazione eucaristica in Cripta, la benedizione con la sacra reliquia dell’Evangelista da parte di S.E.Mons. Luigi Moretti. Una gran folla di fedeli ha fatto ala ai portatori che, in prima fila anche nel breve corteo, hanno dimostrato come il loro “tenerci” al Santo gabelliere, continui a tenere accesa la fiammella della spiritualità. Regista del tutto, l’instancabile parroco della Cattedrale, don Michele Pecoraro, che nei minimi particolari ha curato che tutto funzionasse a dovere. Compreso lo spettacolo pirotecnico al termine. D’altronde, i fuochi artificiali, oltre a tenere tutti col naso all’insù, costituiscono sempre un’esplosione di gioia! Ecco perchè al termine, hanno incassato scroscianti applausi. Un invito a vivere la carità, nell’omelìa di Moretti, che ha sollecitato nel tesoreggiare della lezione evangelica, sulla scorta di Matteo, concretizzando l’amore vicendevole ogni giorno. Don Pecoraro, come lo scorso anno, ha voluto che il Patrono entrasse nella case di tutti: di qui l’effigie distribuita ai presenti, per pregare l’Evangelista non soltanto in occasione del 21 settembre. All’alzata del Panno, le autorità civili, dal vicesindaco salernitano Eva Avossa, al Prefetto Salvatore Malfi ed ai consiglieri comunali, accanto ai rappresentanti dei Gruppi e delle Associazioni religiose, come I Gruppi di Preghiera Padre Pio e le Forze dell’Ordine, in composta preghiera. Tutti sotto lo sguardo di San Matteo che più che mai ha guardato la folla ed i singoli, garantendo la Sua protezione “Salerno è mia e la difendo io!”  Da oggi, scattato il conto alla rovescia delle celebrazioni, che in questo mese animeranno la Cattedrale, coinvolgendo diverse realtà ecclesiali, per far sì che davvero l’evento patronale costituisca un momento di conversione del cuore e di verifica del proprio cammino di fede!