Salerno: “Atelier delle idee” alla Lanzalone

“Blue whale” il gioco che terrorizza i giovani

In questi giorni si sente molto parlare del gioco “blue whale challenge”. Questa challenge parte dalla Russia ed è collegata ai social network e porta alla triste morte degli adolescenti con il suicidio per una sorta di gioco. Il creatore di questa challenge ha dichiarato di non ritenersi pentito oltre ad aver creato il gioco per spingere al suicidio persone che giudica indegne di vivere. Il “gioco” consiste nel contattare, tramite profili falsi o anonimi di social network, gli adolescenti proponendo loro una sfida divisa in 50 prove una al giorno, il giocatore una volta accettata la sfida non può più tirarsi indietro. Colui  che dà queste prove si chiama curatore. Le prove sono diverse: svegliarsi alle 4:20 di mattina, guardare video psichedelici, horror o di autolesionismo, incidersi una balena sul braccio e poi la 50 prova è quella di buttarsi dal palazzo più alto della città e mandare un video al curatore. I ragazzi purtroppo ingenui della cattiveria di questo “gioco” iniziano a giocare e  non riescono più ad uscirne. Perciò voi genitori state attenti ai vostri figli ai giochi e a come usano internet. Se i vostri amici fanno questo”gioco” mi raccomando parlatene e allarmate subito gli adulti.

Francesca Pappalardo IIG