KUKUTANA incontrarsi

Padre Oliviero Ferro*

I verbi in swahili che finiscono in “ana”, sono sempre verbi reciproci, dove le persone fanno qualcosa insieme. Quando si dice “tutakutana saa nne pale mu kijiji fulani”(ci troveremo alle quattro in quel villaggio), vuol proprio dire che normalmente si sarà presenti e non è bene “darla buca” a chi ci ha invitato. Già ci si mette con l’idea che sarà qualcosa d’importante e tutto sarà fatto, tenendo presente questo impegno. C’è poi chi non la prende seriamente, ma tutto il mondo è paese. Il verbo reciproco ci ricorda che le cose si fanno insieme, ognuno facendo la sua parte. Non è uno che comanda, e l’altro che obbedisce, ma insieme si dovrebbe arrivare a qualcosa di condiviso. In italiano si direbbe “ci incontreremo”. Ma forse, secondo me, non ha la medesima forza del “kukutana”. Non più solo parole, ma un atteggiamento di vita.

* missionario saveriano