Salerno: Arma, sgominata organizzazione narcotraffico

Emanuela Centanni

È stata sgominata un’organizzazione dedita allo spaccio e al traffico di sostanze stupefacenti attraverso un’operazione del nucleo operativo dei carabinieri di Avellino. Stamane nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso il Comando Provinciale Dei Carabinieri a Salerno, il comandante provinciale dei carabinieri di Avellino Giovanni Adinolfi e il procuratore Rinaldi Erminio hanno delineato un  eloquente quadro informativo dell’operazione suddetta e dei risultati conseguiti. L’operazione denominata White Skin è iniziata nel 2012 a seguito di un incendio doloso di un’autovettura e di due rimorchi avvenuto a  Solofra, all’interno di un’azienda che si occupa del trasporto su ruote. L’avvenimento ha scatenato un filone di indagine da cui, attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali,si è risaliti all’esistenza di una serie di rapporti tra pregiudicati e giovani del salernitano. I carabinieri di Solofra, in seguito a una serie di episodi chiari di spaccio,hanno dato vita a una parallela attività di indagine finalizzata alla ricostruzione di un reticolo criminoso impegnato nel traffico illecito di narcotici,coinvolgendo diverse aree gegografiche della Campania.Tale attività si estendeva nelle zone limitrofe-Atripalda,Serino,Montoro-Mercato San Severino,ancora fisciano fino a pervenire alla città di Salerno.La rete era operativa soprattutto nella valle dell’Irno con numerose ramificazioni nelle province e si occupava di rifornire hashish,cocaina e marijuana.Grazie a una costante azione di monitoraggio e ad attività di indagine tecnica,informativa e operativa che ha impegnato oltre cento militari e unità cinofile è stato possibile intercettare alcuni esponenti dell’attività illecita di traffico.A capo dell’organizzazione è stato sgominato A.N.,noto nell’ambiente con il nome di Pupatella,un pregiudicato di 70 anni residente a Salerno che controllava il florido commercio e individuato anche il genero F.S.,detto Zio Frank che conduceva l’attività nell’area di Baronissi.Il principale bacino di utenza dello scambio e del consumo illecito ha visto come protagonisti i giovani dai 18 ai 20 anni d’eta.Nel corso dell’indagine sono stati emessi quindici provvedimenti restrittivi,sono state arrestate otto persone colte in flagrante reato di spaccio e sono stati sequestrati quantitativi rilevanti di sostanze per un totale di circa 3 kilogrammi di hashish e 100 di cocaina.