Bracigliano: furto al Convento San Francesco d’Assisi

Francesca Carrano

“Scherza coi fanti ma lascia stare i Santi” recita un noto  proverbio. Non sembrano essere d’accordo i ladri che, quest’oggi, hanno derubato il Convento di San Francesco d’Assisi  a Bracigliano. Il Crocifisso di legno del’700 che reca tra le mani la statua del Santo, un ciondolo ex  voto donato da un fedele qualche  anno fa, la statuetta della Madonna bambina  del’600, posta accanto a quella di Sant’Anna, sono il bottino sottratto dai  malviventi al  Convento che ospita l’Ordine dei Frati Minori. Un fenomeno, quello dei furti, che a Bracigliano sta mettendo in allerta la popolazione. L’ultimo consiglio comunale è stato dedicato proprio all’emergenza sicurezza. E’  di due giorni  fa l’arresto, da parte dei carabinieri  della locale stazione,  in flagranza, di  un topo d’appartamento, un giovane romeno, nel  centro storico del Paese. A nulla sono valsi l’intensificarsi dei  controlli da parte delle forze dell’ordine sul territorio, a cui si sono aggiunti quelli della polizia municipale  per volere dell’amministrazione comunale. Amarezza e sconcerto ha espresso per quanto accaduto, Padre Giovanni  Caruso, guardiano del Convento.  I  ladri sono  entrati dalla veranda del giardino posteriore, infranto la vetrata che da nel refettorio e messo a  soqquadro la sagrestia, senza portare  via nessun altro oggetto di valore. Sgomenta la cittadinanza  da sempre devota al Poverello  d’Assisi e che,  grazie all’impegno di  Padre Giovanni, sta collaborando alla ristrutturazione  del Convento. Tante le iniziative avviate per  ridare centralità al luogo sacro, unire fede e impegno civico, vivere appieno  la regola francescana. “Il valore della refurtiva è inestimabile” ha affermato Padre Giovanni- ma ciò  che più addolora  tutta la comunità,  è il senso di violazione del  luogo sacro.  “Non  c’è  da meravigliarsi”- ci dice invece una fedele, in visita al Convento- “ hanno già rubato i portafiori in  rame del cimitero diverse  volte, di cosa devono più farsi scrupolo questi  delinquenti?”.