Nola: solidarietà Chiesa lavoratori Fiat Pomigliano d’Arco

La Chiesa di Nola, ricordando le parole del suo Vescovo, Mons. Beniamino Depalma, durante la celebrazione eucaristica di Natale a Pomigliano, esprime solidarietà e vicinanza ai 19 operai ai quali l’Azienda Fiat, pur garantendo lo stipendio, ha comunicato l’impossibilità di assegnare loro mansioni: «nessun lavoratore può essere trattato come merce di scambio e mortificato nella sua dignità; la persona viene prima dello spread, della finanza, dell’economia, della politica. Solo l’uomo deve essere il centro delle attenzioni dell’intera società, per costruire la “civiltà dell’amore”». Se lavorare senza ricevere un salario o non ricevendo un salario adeguato è ingiusto, è altrettanto ingiusto ricevere un salario senza lavorare: l’uomo, attraverso il lavoro, è chiamato a mettere le proprie capacità al servizio della società, a servizio degli altri e non a raggiungere posizioni di privilegio o dominio: non siamo chiamati ad essere produttori di denaro, siamo chiamati a vivere secondo Carità. La Chiesa di Nola chiede quindi all’Azienda Fiat di farsi promotrice di un ritorno al dialogo perché si possa trovare una strada per il rientro in fabbrica di tutti i lavoratori: un rientro che segnerebbe non la vittoria di una parte ma di tutto il Sud, dell’intero Paese.

 

 

Un pensiero su “Nola: solidarietà Chiesa lavoratori Fiat Pomigliano d’Arco

  1. Quale presidente dei Cattolici in Movimento, mi unisco, a nome personale e di tutte le migliaia dei nostri iscritti, ai messaggi e all’azione di solidarietà e vicinanza che la Chiesa di Nola sta da tempo assicurando ai lavoratori della Fiat di Pomigliano d’Arco.
    E con vivo piacere ringrazio la redazione di “Dentrosalerno” per l’attenzione dedicata all’argomento.

    luigi cerciello

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