Salerno: “L’Impronta della Verità” al Teatro Bis con de Cristofaro

Una cornice familiare, riscaldata dal consenso su una legalità che allunga lo sguardo sulla quotidianità. Ieri sera, presso il Teatro Bis di Salerno, un confronto, partendo dall’ultima fatica letteraria di Lucia de Cristofaro, autrice e direttore della Casa Editrice Albatros “L’impronta della verità”. Accanto a lei, Antonella Parisi e Giada Caliendo, con Rita Occidente Lupo. Animato il dibattito che ha preso le mosse dall’accativante trama narrativa, che si dipana dalla curiosità investigativa, a quella della scoperta non casuale. ” Il ruolo del giornalista- ha dichiarato Rita Occidente Lupo- non sempre facile, quando c’è di mezzo l’illecito, l’illegale, trincerato spesso dall’omertà. Ma c’è chi va al di là del muro, riuscendo a descrivere i fatti. Ad esporli senza tema di smentite. Specialmente nel convulso spaccato contemporaneo ed alla vigilia d’un verdetto regionale, che intende ridisegnare la fisionomia campana, con una politica dei fatti, può risultare difficile riscontrare che tra i candidati esistano persone che vivono ai margini della legalità. Sotto effetto di condanne giudiziarie o di carichi pendenti”. “Arduo credere alle promesse speculative -ha aggiunto de Cristofaro- quando le condizioni di vita in altri punti del globo, sepsso mutilano la dignità umana. Una verità che l’autrice intende porre al centro della sua narrazione, non sparsa al sole del deserto o cancellata dal vento che soffia sulle dune. Un libro-denuncia, sotto il cursore dell’inchiesta, per far sentire ognuno protagonista d’un frammento di verità.” “Che appartenendo ai singoli-ha commentato la Caliendo, coordinatrice della serata-non è però monopolio personalistico. Infatti il testo sviscera i fatti ed i misfatti che spesso si trincerano dietro le apparenze.” “Che oggi fanno sempre troppo clamore- ha aggiunto la Parisi, abile intreprete di alcuni brani del libro- e che invitano spesso a demordere nell’andare avanti dalla bistrattata onestà intellettuale e pratica. In una società dove tutto è in crisi ed i valori fondamentali dell’uomo, annientati dagli opportunismi, fa piacere mettersi sulle tracce della vera essenza dell’esistenza.” “E cercare di venire a capo di matasse apparentemente ingarbugliate-ha concluso la de Cristofaro-rischiando sulla propria pelle. Per tale motivo ho anche accettato la sfida elettorale regionale, che mi vede capolista nella formazione Psi-Sel a sostegno di Vincenzo De Luca, per contribuire personalmente ad una battaglia di verità e d’impegno, per una società parametrata sugli effettivi bisogni dell’uomo.”