Baronissi: Assise straordinaria sulla terza corsia Sa-Av

Si è svolto questa mattina, presso il centro sociale di Antessano, il consiglio comunale straordinario convocato dal sindaco di Baronissi Giovanni Moscatiello ed “allargato” a sindaci del comprensorio, deputati, senatori, Anas, sindacati e cittadini per sollecitare l’immediata riassegnazione dei fondi Fas per un valore di 240milioni di euro inizialmente stanziati per la realizzazione della terza corsia del raccordo Salerno-Avellino e successivamente dirottati altrove. L’assise, inizialmente prevista all’uscita autostradale di Baronissi, e, causa avverse condizioni meteo, trasferita al chiuso, è stata presieduta dal presidente del consiglio comunale di Baronissi Giovanni Landi e dal segretario generale Giulia Risi. Ad introdurre i lavori è stato il primo cittadino di Baronissi: «Quella della terza corsia è una battaglia non più rinviabile – ha sottolineato Moscatiello – una battaglia che può essere vinta solo se ci sarà un fronte unico di carattere istituzionale su più livelli e se non ci saranno “bandierine” da apporre sui territori interessati dall’intervento infrastrutturale». Il sindaco ha ribadito la necessità «di fare squadra come diceva il presidente Ciampi» e di «inquadrare la terza corsia nel tratto Mercato S.Severino-Fratte come un’opera di respiro nazionale com’è stato, a suo tempo, il passante di Mestre». «Siamo di fronte ad una evidente strozzatura e l’unico modo percorribile per risolvere il problema risiede nell’unità di tutti i sindaci ed i parlamentari – ha spiegato Moscatiello – questo progetto deve diventare obiettivo della Regione Campania esattamente com’è avvenuto per la metropolitana». E poi l’appello finale all’Anas: «Vorrei che venisse sottoposta al ministro Matteoli una scheda particolareggiata del progetto che riporti in maniera analitica l’incidenza del traffico sulla tratta in questione in rapporto ad altri snodi nazionali in maniera tale che lo stesso governo possa rendersi conto della reale necessità dell’intervento in virtù dei “numeri” che lo esemplificano».Alla seduta hanno partecipato i consiglieri comunali ed assessori dell’esecutivo di Baronissi e dei comuni limitrofi, mentre hanno lasciato traccia con il proprio intervento Tommaso Amabile (sindaco di Fisciano), Carmine Citro (sindaco di Pellezzano), Eduardo Caliano (consigliere comunale in rappresentanza del sindaco di Mercato San Severino), Salvatore Carratù (sindaco di Montoro Inferiore), Anna Ferrazzano (vice presidente della Provincia di Salerno), Gianfranco Valiante (consigliere regionale), Tino Iannuzzi (deputato), Alfonso Andria (Senatore), Massimo Averardi (direttore centrale Progettazione Anas), Giuseppe Scanni (direttore centrale Relazioni Esterne Anas) ed il vice segretario provinciale della Feneal-Uil Patrizia Spinelli. E proprio Averardi, nel corso del suo intervento, ha fatto il punto dello stato dell’arte sotto il profilo finanziario: «Il costo dell’opera compresa nel tratto Mercato S.Severino-Fratte è di 240milioni di euro – ha detto – il finanziamento era previsto nei fondi Fas, ma oggi non c’è più ed è per questo che stiamo valutando la possibilità di intervenire attraverso la modalità del project financing». Il vice segretario della Uil Spinelli ha sottolineato «il furto subìto dal territorio della valle dell’Irno rispetto alla diversa destinazione dei fondi inizialmente previsti»: «ci auguriamo che quei soldi vengano quanto prima restituiti».Dai diversi interventi è emersa la grande disponibilità e convinzione a suggellare un fronte comune da ancorare alle esigenze di un territorio proiettato sempre di più verso uno sviluppo economico e sociale. L’intervento va inquadrato in una cornice che raffigura un costante e progressivo sviluppo dei comuni serviti dal raccordo. Uno sviluppo scandito dall’apertura del megastore Ikea (prevista tra l’altro mercoledì 24 febbraio), dal flusso veicolare degli studenti diretti al polo universitario di Baronissi dove la facoltà di Medicina continua ad accrescere il numero degli iscritti, dall’avvenuta cantierizzazione dell’area prospiciente il campus destinata a diventare il polo attrattivo denominato “Città dei Giovani”, dal futuro allestimento della piattaforma logistica di Mercato S.Severino. «La portata del flusso veicolare che scorre oggi sul raccordo e che è destinato ad aumentare vertiginosamente nei prossimi mesi – ha concluso Giovanni Moscatiello – deve indurci a definire in tempi brevi un inizio ed una fine dei lavori di realizzazione della terza corsia nel lotto compreso tra Fratte e Mercato S.Severino. In assenza di quest’intervento, si corre il rischio di rallentare lo sviluppo dell’intera area e di frenarlo con la pesante zavorra di un’inadeguata infrastrutturazione del segmento autostradale a servizio dei territori della valle dell’Irno».