Mense comunali: dedicato a Roberti – 3


Aldo Bianchini
Nell’articolo precedente parlavo di un fatto accaduto la sera del 23 marzo 2009 e direttamente correlato alla vicenda della gara di appalto per le mense scolastiche comunali, gara da 2.500.000,00 € per anno. Prima di andare avanti con il racconto mi corre l’obbligo di precisare che sul contenuto dell’articolo citato sono stati fatti commenti di tutti i tipi e che soltanto per corretta deontologia professionale chiarisco che la sera del 23 marzo il fatto increscioso è accaduto dinnanzi alla tribuna autorità dello stadio Arechi e che al fatto hanno assistito almeno un centinaio di persone. Tra queste anche alcuni esponenti delle forze dell’ordine che dovettero intervenire per evitare complicazioni più serie e che dopo l’intervento, ovviamente, hanno rapportato i fatti all’Autorità Giudiziaria nell’attesa di eventuale denuncia delle parti interessate. Questa è la prassi in base alla quale il procuratore Roberti, se vuole, può immediatamente effettuare le verifiche del caso avocando a se il fascicolo in possesso della Questura. Ma c’è di più; negli ambienti bene informati si dice che la Procura avrebbe già aperto apposito fascicolo d’indagine e che le stesse stiano seguendo il loro normale corso prima di arrivare all’iscrizione a mod. 21 con successiva notifica degli avvisi di garanzia. Il mio confidente ha assistito direttamente a quanto accaduto nel parterre dello stadio, pochi minuti prima della partita Salernitana-Brescia, ma non è stato in grado di fornirmi le generalità delle persone coinvolte in quanto a lui assolutamente sconosciute. Sentì soltanto dire, dai commenti dei presenti, che uno dei due era un consigliere comunale. Ma vengo rapidamente al fatto. Mentre la folla dei tifosi si accingeva ad entrare nella tribuna autorità e nella tribuna azzurra, all’improvviso un signore prima con grida violente e poi con spintoni incominciò ad inveire contro un altro, reo di aver interferito nei propri affari e, in special modo, nella vicenda dell’appalto delle mense scolastiche. L’immediato intervento di molti presenti ed anche delle forze dell’ordine evitava il peggio e i due furono allontanati e probabilmente identificati. Dalle notizie raccolte poi negli ambienti comunali ho appreso che il fattaccio dello stadio ha avuto una ricaduta anche a livello ufficiale con riunione del gruppo di maggioranza e forse anche della giunta. Nomi, fatti e circostanze potranno essere facilmente ed accuratamente accertati dalla Procura. Chi sono i due protagonisti della vicenda e perchè qualcuno ha inteso impedire ad un consigliere comunale il normale esercizio di un diritto come quello di controllare la perfetta legalità di un capitolato di appalto ?  Soltanto la Procura potrà dare le risposte idonee; ad un giornalista spetta solo il compito di riferire a chi di competenza. Nell’attesa la mia inchiesta andrà avanti.