“Senza Paura” di Rita Occidente Lupo contro il cancro

 “Senza paura” è il titolo del libro della giornalista Rita Occidente Lupo che ha presentato ad un folto gruppo di amiche incontro che  si è tenuto a Salerno. Le curiosità di ascoltare testimonianze di donne, giovani o meno giovani ha incuriosito con le tante domande, forse le più ovvie.Il libro è stato già oggetto di dibattito presso la Biblioteca del Senato, in presenza del Presidente Renato Schifani e della Senatrice Bianchini. Copertina del libro offerta dall’illustre Oliviero Toscani. L’autrice del libro Rita Occidente Lupo ha voluto dedicare il libro a tutte le donne, creandone una sorta di scrigno magico nel quale trovare forse non una soluzione al problema, ma il coraggio di testimonianze, sottoporsi ad una visita, molto spesso le donne, ci confessa l’autrice, sono un po’ pigre, prese dalla voglia di fare ben altro. Bisogna ricordare che ogni anno questa malattia colpisce circa 37 mila donne, di sicuro non guarda il ceto sociale. Le associazioni sono tante, non ci si stanca di ricordare che prevenire è meglio che curare, uno screening mammografico è tra i cardini della diagnosi precoce del tumore al seno in ben sette regioni. Sfogliando il libro “ Senza Paura “ dal titolo incoraggiante per ogni donna nell’intento di avviare una strada di prevenzione, senza ostacoli  e fa si di scacciare l’intruso. Con un sorriso la nostra amica Occidente Lupo fa sue le parole di un anonimo che tempo fa scriveva “ Dedicato a tutte le donne e l’anima di una donna è come un labirinto tante strade e tanti vicoli senza uscita alla ricerca continua…” I problemi sono tanti e di certo il peso è tale da avere quasi la voglia di scappare, non voler affrontare il male, urlare al mondo intero “ perché è capitato proprio a me” , è un continuo lamento, tale da chiudersi in se stesse. Un quadro clinico che col tempo è andato sbiadito, mai abbassare la guardia. Il male oscuro potrebbe essere dietro l’angolo. La lotta contro il tumore al seno continua e purtroppo non  è del tutto debellata. Le testimonianze che la giornalista salernitana Occidente Lupo ha rappresentato nel libro grazie anche all’A.SM.E (Associazione Senologica del Mediterraneo). Tanti sono i sacrifici di una donna, che con il coraggio di sempre hanno dichiarato le difficoltà affrontate nel corso della cura. Il diretto contatto con la malattia mette a dura prova lo stato fisico e non solo, ma anche e soprattutto quello psicologico. Ma tutto questo è solo letteratura. La vita reale di una donna, è molto diversa. Anche per quanto attiene il più elementare diritto a vivere che passa, naturalmente, per una intelligente prevenzione. Ma l’attenzione ad esse riservata, risulta dimezzata al Sud, rispetto ad un Nord, meglio strutturato. Come  dire che la vita non ha un  prezzo unico. Per fare una mammografia a Salerno, bisogna fare una specie di Via Crucis che parte dall’ASL e termina sul Golgota dell’ospedale. E sulla tua strada, non incontri di certo una “Veronica” che riesca a sollevarti un po’. Ogni donna reagisce salendo sul ring e con guantoni cerca di schivare i colpi del male. Spesso ci si trova sole. E poi non chiamateci sesso debole.

Vincenzina  Morra