In ricordo di Pino Contento, vate di tempi…

   Giulio Caso

Pino Contento  di  Nocera Inferiore,  (+ 16 settembre 2010). Poeta e uomo, mite e gentile. Ha sempre cercato di migliorare il suo stile. Ha prodotto composizioni che hanno riscosso il plauso da parte di critici anche a livello nazionale. E’ stato uno dei primi accademici  di “Terra del Vesuvio”. Ha pubblicato su vari giornali  e riviste culturali: Poeti nella società – Schizzo – Antologia Terra del Vesuvio  ecc.  Gli amici lo ricordano con grande affetto. In particolare da una sua poesia si scoprono qualità di intelligente interprete della situazione sociale e dell’anticipazione, di dove sta andando il Paese; un’immagine, amaramente, attuale. 

 

 Rabbia canina

 Li senti ringhiare a più non posso
 per non lasciare ne polpa ne osso.
Questi vivono vita sovrana
e per gli onesti è una pericolosa savana.
Popolo afflitto e defraudato,
questa cagnara ha preso il tuo voto
e si sente forte di autorità
in nome di una dubitabile libertà.
Dell’alta finanza siam nella tenaglia
fatta di gente infida e canaglia.
Dei politici, col collo, si piega la voce
nel suono corrotto che parla due lingue
l’una illude il popolo nei fatti
l’altra dialoga oscuri ricatti.

Pino Contento