Salerno: esami patenti buon pedone e ciclista per gli studenti salenitani

Al via gli esami per i patentini di buon pedone e di buon ciclista per gli studenti salernitani. Ad annunciarlo l’assessore all’istruzione del Comune di Salerno, Eva Avossa, che ha avviato, in collaborazione con il Comando di Polizia Municipale, in classi “campione” del territorio, lezioni di educazione stradale, per fornire ai ragazzi le conoscenze necessarie per muoversi in strada in sicurezza. “Il corso – spiega Eva Avossa – è stato finalizzato alla conoscenza delle regole e quindi al corretto uso della strada, per garantire sicurezza nei comportamenti dei ragazzi attraverso un percorso che li ha accompagnati a leggere il codice della strada, ad interpretare segnali, colori, suoni tipici dell’ambiente stradale, ad entrare in contatto con la figura del vigile urbano”. L’esame teorico (quiz) si terrà nei giorni 22 e 24 febbraio; ad aprile, invece, è fissato l’esame tecnico pratico, sulla pista didattica del Comando di Polizia Municipale dove i ragazzi, percorrendo una mini strada completa di segnaletica verticale ed orizzontale, dovranno dimostrare di aver compreso i comportamenti da tenere sulla strada per la propria sicurezza. Solo dopo questi esami, riceveranno la patente di buon pedone e ciclista. Ad alcuni sarà consegnato anche il patentino del buon skateboard. “I ragazzi -spiega Eva Avossa – si stanno cimentando con le regole del vivere civile e l’analisi del Codice della Strada, soprattutto riguardanti le norme di comportamento del pedone e del ciclista. Al termine di questo speciale progetto riceveranno la patente personalizzata che richiama un messaggio importantissimo: non è da considerare “bravo” o “abile” chi guida spericolatamente, chi compie acrobazie con la sua bicicletta, o chi sfida a piedi il traffico veicolare ma chi conosce meglio, ed applica, le regole della circolazione stradale e chi ha rispetto per gli altri utenti della strada”. “L’educazione stradale – afferma Eva Avossa – rappresenta un impegno che consideriamo di grande rilevanza in un’ottica di istruzione, di prevenzione e di educazione alla legalità, di trasmissione della cultura del rispetto e della sicurezza stradale. La curiosità e la spontaneità che contraddistinguono i più piccoli sicuramente contribuiranno anche a portare questi fondamentali messaggi nelle famiglie”.