L’amministrazione della giustizia nella società cinica o civica?

 

 

 *Avv. Nicola Crisci

Chi si ripresenta all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario di un Distretto di Corte di appello, al termine della solita “cerimonia”, si pone la domanda: “Chi ha parlato in nome e per conto della sua corporazione ha dimenticato i cittadini utenti dell’Amministrazione della Giustizia! Tutti: l’Associazione Nazionale Magistrati o il Consiglio Nazionale Forense con gli Ordini, la Burocrazia del Ministero della Giustizia (di regola Magistrati!) ora con qualche avvocato o le Organizzazioni sindacali, con i soliti distaccati, anche eterni, cancellieri e segretari). Con la mia lunga e sempre viva e passionale, esperienza, tra prassi e teoria (con qualche pensierino ai nuovi baroncini universitari noti anche per le loro assenze) ed a qualche consigliere di Ordine, per i miei risultati, e i nuovi modelli in continua evoluzione naturalmente, leggendo e consultando soltanto testi autorevoli, antichi e di diritto “globale”, rispondo: ritornerei al lavoro forense, pensando alle vittime odierne cioè agli utenti cittadini e stranieri ed a loro trattamento nelle aule dei Palazzi di Giustizia. Per il Distretto di Corte di appello di Salerno, da Sapri a Scafati, di migliaia di processi penali, tribunali amministrativi, che coinvolgono, nel bene o male, migliaia e migliaia di persone e di famiglie soltanto nella mia Provincia. Sui dati statistici ritornerò per consigliare la lettura della innovativa e puntuale Relazione del Presidente f.f. della Corte di Appello dott. Matteo Casale.  Dal 23 marzo con centinaia di migliaia di tentativi obbligatori di conciliazione che con le restanti autonome discipline (bancaria, telecomunicazioni). Vittime oggi, pertanto, oggi degli imperanti, anche per il futuro, secondo usi e costumi degli italiani di ieri degli illustri e pervicaci gestori e/o esponenti degli attuali orientamenti corporativi. Per esempio: il Presidente della Corte di appello sono presidenti anche delle Commissioni di manutenzione, scegliendo, fra le materie, riparazioni e ristrutturazioni personalizzate dei Palazzi. Per gli avvocati vi è un solo rappresentante di migliaia di professionisti e decine di cittadini utenti non hanno una stanza di attesa, durante i processi. In verità neanche per gli avvocati. Indipendentemente dalle stanze destinate ai Capi ed alla loro Segreterie; con diverso trattamento tra Procura della Repubblica e Tribunale. Per il momento, in attesa della consultazione degli ordinamenti forensi e giudiziari negli altri Paesi della globalizzazione, preferisco segnalare AFORSIMI E CITAZIONI, a cura di Fabio Fiorucci su Legge. Diritto. Giustizia (Milano Assago, Edizioni FAG, 2008, 168) fra circa 1100: “La giustizia è come un treno che è quasi sempre in ritardo” del poeta russo Yevgeuy Yevtushenko, 1933) e la SOCIETA’ CINICA del docente di sociologia Carlo Carboni (Editore Laterza, Roma – Bari, 2008, 1489, per il quale “c’è anche un paese diverso, che preme per i cambiamenti lì è il vero motore, il centro da cui si può irradiare una concreta riforma del sistema. Senza ignorare i Saggi di Norberto Bobbio su L’ETA’ DEI DIRITTI (Torino, Einuaudi editore, 1997, 266) per il quale Autore il Governo “è insieme degli uomini e delle leggi, degli uomini che fanno le leggi, e delle leggi che trovano un limite in diritti preesistenti degli individui che le stesse leggi non possano travalicare in una parola lo stato liberale moderno che si disponga senza soluzione di continuità, e per interno sviluppo, nello stato democratico per i “cittadini del mondo”. Senza ignorare gli interventi di Baldassarre, Caianiello, Conso, De Luca, Di Federico, Flamini – Mimeto, Falena, Gargani, Giannino, Giordano, Guarnieri, Panebianco, Rebuffa, Romano, Scalfari e Vigna in RIPENSARE LA GIUSTIZIA, Una proposta sullo stato di diritto, (Roma, Atlandide de Editoriale, 1997, 134). Sia consentito rinviare al precedente intervento Salerno: inaugurazione anno giudiziario (Dentro Salerno, quotidiano on line, 24 gennaio 2011 e, successivamente sul sito dell’Ordine Avvocati Salerno. Seguirà un breve commento sulla Relazione sull’amministrazione della Giustizia nell’anno 2010 all’Assemblea generale della Corte di appello di Salerno del 29 gennaio 2011 del Presidente f.f. Matteo Casale. Ed il successivo, dopo dieci anni, LA MALA – GIUSTIZIA di Davide Giacolone (per Free Fondation for Researchion European Economy Libero Free Fondation, Roma, 2007, 192) con l’Appendice del Modulo e note per la compilazione del ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Strasburgo, Francia. Anche DIRITTO GLOBALE (Milano, Giuffrè, 2010, 734) di Giuliana ZICCARDI CAPALDO, Ordinario di Diritto Internazionale nell’Università degli Studi di Salerno. Per ultimo, maggio 2010, consultare IL DIRITTO DELL’OCCIDENTE – Geopolitica delle regole globali, (Torino, Einaudi, 2010, 352) di Mauro Bussani, ordinario di Diritto Comparato a Trieste e Direttore Scientifico dell’Associazione Internazionale delle Scienze Giuridiche dell’Unesco.

*Associazione Internazionale Giuristi Italia-USA