Salerno: Soccorso Amico sfrattata, Albano Carrisi “Non è giusto! Signori dell’ Asl avete un’anima? Mettetela a disposizione dell’Associazione, emulando i volontari”

Salerno: Soccorso Amico sfrattata, Albano Carrisi “Non è giusto! Signori dell’ Asl avete un’anima? Mettetela a disposizione dell’Associazione, emulando i volontari”

Rita Occidente Lupo

Quella di Soccorso Amico, una lunga storia fatta di amore e di sacrifici, in nome della Solidarietà. Correvano gli anni ’80 allorquando il cardiochirurgo Giuseppe Satriano, per gli amici Pippo, concretizzò lo spirito altruistico, accarezzando il sogno in cuore di tanti infermi. “Dopo tanti sacrifici, ora si ritrovano sfrattati- ha commentato il noto cantante Albano Carrisi, intervenuto presso i locali di Via Generale Clark, nonostante le ire di Giove Pluvio, per lanciare il suo testimone di solidarietà all’Associazione-. Le cose perché devono mutare? Son 36 anni che stanno qua! I signori dell’Asl mettano a disposizione della comunità la propria anima, come hanno fatto tali volontari per tanta gente. Tutto è documentato, per cui non c’è alcun dubbio sulle loro nobili intenzioni e sul retto comportamento altamente qualificato e professionale. La causa di Soccorso Amico è giusta ed occorre farlo capire a chi non vuol capire.

L’ho sposata perché io soccorro gli amici, “Soccorso Amico”, avendo conosciuto l’impegno e la verità senza fini di lucro, tranne quello umano, che c’è dietro.” “Grazie ad Albano che s’è precipitato – ha aggiunto Satriano- per dimostrare che siamo seguiti: ci auguriamo che si possa trovare una soluzione, per continuare un’attività che da 36 anni, da 48 in città, ha anticipato anche tecniche assistenziali avanguardiste, ben note in tutto il mondo. Non abbiamo mai amato propagandare il nostro fare: dritto alle azioni, schivi della pubblicizzazione. Questa sede, da noi rimessa in sesto, ancora tante cambiali agonizzanti, in parte onorate dai nostri personali risparmi, rischia d’esserci tolta. Non abbiamo notizie al momento, molto delicato, su altre soluzioni.  Ci auguriamo se ne adotti una che ci permetta di continuare: anche per i volontari, addolorati di veder quasi il lavoro andare in fumo. Da molti anni abbiamo ritenuto di preparare i giovanissimi con corsi per gestire l’emergenza e l’assistenza: manovre salvavita, apprezzate in tutto il mondo. Negli anni abbiamo tenuta alta la barra verso i lontani o in conflitti calamitosi: le nostre prime motociclette, aereo, paracadutisti, insomma abbiamo cercato di mantenerci al passo coi tempi, per offrire sempre maggiore sicurezza assistenziale nel panorama sanitario”.

Note di solidarietà anche da parte di Pino Aprile: “Ho conosciuto i volontari agl’inizi, allora ero vicedirettore ad Oggi e l’altro viceDirettore, fratello di Pippo Satriano, tramite il quale entrai in contatto con tale realtà meravigliosa. Son a disposizione per qualsiasi cosa si possa fare per tenere in vita, nella struttura idonea, tale ricchezza volontaria.  Salerno tale realtà non la merita!”

Una visita alla struttura ha evidenziato come oltre agli ambienti confortevoli, sale attrezzate a convegnistica, ristorazione, accanto a vere e proprie cabine di regia, con i più moderni sistemi di collegamento per il monitoraggio dei pazienti anche nel rispetto della privacy, efficiente telemedicina avanguardista. E tutto questo, dopo oltre mezzo secolo di vita, senza un futuro certo, nel momento in cui la Sanità balzata in primo piano per l’emergenza pandemica da Covid-19. Occorre attendere che le parole di Albano,  possano centrare la sensibilità di chi di competenza…se non altro per rendere a Soccorso Amico, il giusto spazio, per continuare ad offrire il qualificato servizio volontario alla comunità!