Salerno: Barbuti Festival XXVI edizione

Quest’anno il Teatro dei Barbuti giunge alla sua XXIV edizione. In preparazione al grande evento del venticinquesimo, la rassegna assume già ora una nuova fisionomia e diventa “Barbuti Salerno Festival”, interessando ben 4 siti del centro storico (Largo Barbuti, Piazza Tempio di Pomona, S. Apollonia, Largo Montone) per oltre 50 eventi spettacolari che non contemplano più solo il teatro in senso stretto. “Spazio dunque – spiega il direttore artistico Giuseppe Natella – al teatro colto e popolare, teatro sperimentale, ma anche a danza, musica, reading di poesia, tradizioni folk, una rassegna jazz, mostre, degustazioni gastronomiche, valorizzazione delle tipicità del territorio”. Non mancheranno i mercatini dell’artigianato e dei fiori, contribuendo così a trasformare tutta la parte antica della città in un giardino di eventi con spettacoli diffusi. Il 23 agosto sarà ripetuto lo spettacolo “100 anni Alfonso Gatto”, che con grande emozione è stato allestito per la prima volta sotto casa del poeta in vicolo delle Galesse, nei giorni scorsi. Il tutto è accompagnato come sempre dalla visite guidate nel centro storico, che negli anni precedenti ha fatto registrare migliaia di visitatori, con percorsi a tema (la Salerno Longobarda, etc) assolutamente gratuiti. Quanto al cartellone rispettata la formula che sin dall’inizio ha caratterizzato la rassegna: spazio alle compagnie salernitane, troppo spesso snobbate solo perché “locali” e appuntamenti con grandi nomi del teatro. Tra questi sul palcoscenico dei Barbuti saliranno: Gennaro Cannavacciulo (9 agosto) Massimo Venturiello e Tosca (14 agosto), Benedetto Casillo (16 agosto), Gino Rivieccio (20 agosto) Antonella Elia e Mario Brancaccio (26 agosto) , Gianfranco Iannuzzo (27 agosto), Pino Quartullo (29 agosto), Carlo Molfese (30 agosto) Paola Gassman e Ugo Pagliai (31 agosto).