Il disagio del mondo richiede un’umanità cambiata

 Giuseppe Lembo

È sempre più urgente, per il bene dell’umanità, in crescente difficoltà, cambiare il mondo ed il modo in cui funziona.Il segnale d’allarme diffuso ci fa capire che sono enormi i rischi di questo mondo complesso e globalizzato.Crisi economica, crisi sociale, crisi di identità e di appartenenza, terrorismo e furto d’identità, insieme ai cambiamenti climatici, alla crisi energetica ed alimentare, all’insorgere delle malattie sempre più difficili da combattere e debellare, rappresentano un insieme di rischi dagli effetti devastanti e distruttivi per il mondo e per l’umanità. Rappresentano i gravi problemi legati alla realtà dell’integrazione globale. Il pianeta Terra è sempre più piccolo e più piatto.Per evitarne la fine, occorre cambiarne il modo di funzionamento. Le tecnologie intelligenti, la capacità di interconnessione, possono facilitare i rapporti umani e migliorare la qualità della vita. Come aiutare il mondo, come salvarlo dalla catastrofe? Costruendo il cambiamento in modo intelligente e più centrato sulla centralità dell’uomo. Bisogna ridurre gli sprechi (un’alta percentuale di energia elettrica viene sprecata per arretratezza delle reti di distribuzione); bisogna ridurre le tante inefficienze (le inefficienze da traffico, oltre a compromettere la qualità dell’aria, creano un grave danno economico/sociale). Bisogna intervenire nel funzionamento sistemico (in sanità la scarsa integrazione tra ricerca, diagnosi e cura) trasforma il sistema sanitario in un non sistema, con gravi danni per l’uomo ammalato e le istituzioni.Bisogna ridurre le distanze, soprattutto per quanto riguarda i beni primari. Non è possibile che, in piena globalizzazione, una persona su cinque non dispone di acqua potabile o di cibo per combattere i morsi della fame che offendono la dignità di uomo (si consuma in eccesso da parte di chi ha, sottraendo il necessario a chi non ha). Così non va!Di questo passo, sarà inevitabile la catastrofe per tutti. Occorre cambiare; cambiare responsabilmente atteggiamenti umani, per costruire un mondo nuovo e più intelligente.