Salerno: Dolce Vita, distanze dall’episodio violento

La proprietà  del DolceVita prende le distanze dall’episodio scellerato avvenuto ieri: “Ormai siamo davvero distrutti da tutti questi episodi – è la testimonianza del proprietario del DolceVita Discoteque, Armando Mirra -, siamo stanchi di essere presi di mira da ogni parte. La nostra struttura è nata nel 1971 e da allora non ci sono mai stati episodi simili, oltre 40 anni di puro divertimento e sicurezza, il 2013 è davvero un anno maledetto per noi da questo punto di vista. Ma non è un momento delicato solo per noi, è una società ormai balorda, malata, basti pensare che ieri a Salerno c’è stata anche un’aggressione a 3 vigili, oltre all’accoltellamento”. Mirra sottolinea l’importanza della presenza degli addetti alla sicurezza e delle guardie giurate che, sia in questo episodio che in quello precedente, sono intervenuti fermando il balordo e consegnandolo alle forze dell’ordine, senza scatenare panico tra i clienti ella discoteca. Tutto si è svolto velocemente i nostri addetti alla sicurezza hanno l’esperienza e la competenza per agire tutelando i presenti e collaborando con le forze dell’ordine, anche grazie al sofisticatosistema di telecamere che ci permette di individuare subito i malviventi”. La serata era andata benissimo, tutto è andato liscio fino allo scellerato atto del balordo. “Siamo veramente esausti e stanchi – è lo sfogo di Mirra – sembra quasi che ci sia un disegno per ledere la nostra immagine, un locale che è punto di riferimento anche a livello internazionale e che dà lavoro a tante famiglie. Io, però, non mollo, vado avanti nella speranza che questo momento passi presto. Lo faccio per il Dolcevita e per le decine di persone che lavorano con noi”.