S’è spenta “la signora delle stelle”

di Rita Occidente Lupo

La sua patria, il cielo! Così s’è spenta la grande astrofisica Margherita Hack, 91 primavere suonate, fiorentina di natali. Col suo fedele compagno di vita, circa 70 anni di vita insieme, un rapporto nato nel tempo delle mele e cresciuto tra le galassie dei suoi studi scientifici. Atea, profondamente convinta che la libertà dei singoli, da tutelare bypassando ogni imposizione cattolica, non sono mancati nel tempo strappi col Vaticano, per la sua accesa verve combattiva, nel portare avanti le sue tesi laiche in ogni stagione. Residente a Trieste, amante della natura, i suoi fedeli amici, oltre a quella speiccata bibliofilìa scientifica, che tappezza le pareti della sua dimora, animali d’affezione. Quattro zampe, pargoli, mutuati dalla mancata prole! Studiosa d’astronomia, rilevanti ruoli nel campo a renderla celebre a livello mondiale. Affascinata dall’universo, la volta celeste padiglione privilegiato. Il suo cuore, non ha retto altri anni, per farle soffiare la candelina centenaria. A piangerla, gli amici di sempre, i conoscenti e quanti dinanzi a lei hanno inchinato il capo in segno di rispetto per la prontezza fisica, che ne ha reso un genio del tempo!