Era Bergoglio: giustizia divina?!!!

di Rita Occidente Lupo

Parte l’era Bergoglio, con manette in Vaticano. Un vero e proprio tormentone abbattuto recentemente sulla sede petrina, lasciando di giorno in giorno sgomenti quanti ancora guardano alla sacralità di un’istituzione millenaria. E credono che Petrus, sia l’unto a pascere un gregge da salvare! Ma, alla luce di pedofilia e riciclaggio di denaro, prostituzione e chat hard, brividi lungo la schiena lasciano interdetti e sgomenti. Con l’unica tentazione di mollare un cammino di fede, se ques’è l’umanità dei servi della fede! Se questi sono i ministri di un culto di salvezza! Dulcis in fundo, arresti a Mons. Scarano. L’alto prelato salernitano, in un primo momento dato erroneamente, dalle agenzie di stampa, per vescovo di Salerno: l’immediata smentita dell’Arcivescovo salernitano Moretti, con la sua estraneità ai fatti delinquenziali e la precisazione che Scarano non vescovo, ma solo monsignore!! Col tormentone mediatico scatenato già dai giorni scorsi, sull’episodio che ha registrato il porporato incriminato sul duplice fronte: salernitano, dove possiede beni immobili e romano, dove residente, per l’incarico all’Apsa, le notizie hanno risposto al solo imperativo del pressing morboso. In poco tempo, il sacro, ha riempito colonne di carta stampata, fatto impazzire tv e web, impennato immagini curiali formato cartolina, con annesse mega locandine tirascoop! La dignità di un uomo, di un consacrato, senza pietà massacrata dall’opinione pubblica! Condannato prima d’esser processato! Quello che colpisce, senza dubbio è la ventata di pulizia morale che Papa Francesco ha innestato, era ora, ma anche la rapidità con la quale siano venuti a galla certi misfatti, che da sempre intrecciano i conti vaticani. L’Ior, è stato dai più visto sempre come cespite di potere temporale, tutt’altro che indirizzo salutare per le anime! Mammona, sovrano di una Chiesa che invece nata povera di mezzi e di beni! E mentre la Legge sferra i suoi colpi sui consacrati, alla ricerca della verità giustizialista,  ci si chiede la misericordia divina da quale parte sia, nel momento in cui il malaffare, corrode chi amministra sacramenti e predica la lieta Novella. Forse, andando a fondo, si scoprono altarini di tanti dietro la talare, più che celebranti di degne Messe, all’altare maggiore! Ma questo, chi può dirlo? L’uomo guarda in faccia, Dio guarda al cuore…la speranza corale, che lo Spirito Santo possa ispirare degnamente la giustizia terrena, nel venire a capo di scandali che in ogni caso devono essere spenti, stroncati, azzerati, non più coperti o messi a tacere, ma che devono essere accertati, prima di mitragliare a zero, crocifiggendo anzi tempore. Lo spietato killeraggio mediatico, prima di sentenza, per una certa deontologia professionale da lesinareo, in nome di quella carità cristiana, che spesso chiede ai laici, l’incarnazione cristiana, più che ai consacrati stessi! Amarcord la Chiesa primitiva: poveri pescatori, uomini qualunque, con le fragilità umane. Capaci di rinnegare il Cristo, pur avendo cenato al Suo fianco…di cadere nelle insidie mondane, pur avendo scelto di seguire la Via, la Verità, la Vita!