Gestione donazioni sisma Abruzzo

Sergio Barletta

In questi giorni, stiamo assistendo ad una grande gara di solidarietà da parte di tutti gli italiani e non solo,  nei confronti degli abitanti dell’Abruzzo. Questa catastrofe, ha unito l’Italia in un solo slogan “Risollevare l’Abruzzo” e, sono certo c’è la faremo. Venerdì, la trasmissione televisiva “ MI MANDA RAI TRE”, ha evidenziato l’altra Italia, quella dei farabutti che sulla tragedia cercano di fare i loro sporchi affari truffando e raggirando ignari cittadini spacciandosi per associazioni, al fine di indurre a donare soldi anche rilasciando ricevute fasulle. Nei primi giorni post terremoto,  consigliai   a stare attenti  a pseudo associazioni   o  ad iniziative improvvisate per la raccolta fondi e generi vari con annunci attraverso internet o con semplici fogli anonimi sui quali veniva riportato solo un numero di conto corrente. Nell’occasione, invitai a fare il nostro dovere di cittadini ma, affidandoci alle Istituzioni o ad Associazioni che hanno sempre dato prova della loro serietà e trasparenza citando ad esempio la Croce Rossa Italiana, La Caritas ed altre. Oggi,  sono dell’avviso che, considerato l’enorme flusso di aiuti in denaro ed altro che sta arrivando attraverso vari canali, ritengo  necessario che  il Governo intervenga, nominando  una commissione di garanzia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che vigili sulla gestione delle somme raccolte. L’istituzione di una commissione, della quale potrebbero far parte gli Enti Locali Abruzzesi, Associazioni dei Consumatori e delle Istituzioni, possono favorire  una migliore gestione  e una più sicura della raccolta.  In passato, si sono verificati episodi analoghi di raccolte di fondi poi terminate con truffe ai danni dei donatori. Sono dell’avviso che, con  l’istituzione di una Commissione di garanzia   le persone potrebbero essere ancora più motivate e propense a donare per una giusta causa. La commissione, avrebbe il compito di monitorare e vigilare sul percorso dei fondi raccolti e quindi assicurare  una maggiore sicurezza per i donatori  e quindi sostenere le popolazioni colpite da questa catastrofe,