Nocera Inferiore: contrabbando internazionale di petrolio

In data 25 ottobre 2011, nell’ambito dell’operazione di polizia denominata “Macchia d’olio”, oltre cinquanta finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, unitamente a numerosi colleghi delle Regioni Campania, Lazio, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche e Piemonte, coordinati e diretti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore (SA), hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo per illecito amministrativo dipendente da reato, ai sensi del Decreto Legislativo 08/06/2001, n. 231, commesso da due note società operanti nel settore del commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi nonché alla notifica degli avvisi di conclusione indagini nei confronti di 50 persone fisiche e 2 giuridiche. Il provvedimento ablativo ha ad oggetto somme di denaro, beni mobili ed immobili ad altre utilità riconducibili alle società nei cui confronti si procede  per un valore corrispondente alla somma di oltre euro 10.096.000,00. L’odierna operazione costituisce il punto di arrivo di un’articolata attività investigativa, diretta da questa Autorità Giudiziaria e protrattasi per oltre due anni, volta a monitorare un ingente e sospetto flusso di prodotti petroliferi di provenienza comunitaria (oltre 22,6 milioni di litri), in particolare di origine slovacca, spagnola, belga, rumena, francese ed ungherese verso una serie di società acquirenti italiane, che ha consentito di disvelare l’esistenza di un aggregato criminale stabilmente dedito alla commercializzazione, in totale evasione d’imposta, di enormi quantitativi di olio base[ destinato alla produzione e commercializzazione di olio lubrificante nonché di sottoporre, in data 12 luglio u.s., a misura cautelare personale 10 indagati, tra gli altri, Giuseppe De Marinis, già presidente della Nocerina Calcio. A dieci anni dall’entrata in vigore del Decreto Legislativo 08/06/2001, n. 231, che ha introdotto nel nostro ordinamento la responsabilità delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive della personalità giuridica, per i reati commessi nel loro interesse o a loro vantaggio da parte delle persone fisiche appartenenti alle organizzazioni, quello di oggi rappresenta, per questa Autorità Giudiziaria, il primo e più rilevante sequestro operato in tale ambito normativo e comunque tra i pochi finora operati in Campania. Questi i dati di sintesi della vasta operazione: 60 soggetti denunciati, di cui 10 colpiti da ordinanza di custodia cautelare e 2 da misura cautelare interdittiva; 40 persone giuridiche coinvolte, di cui nr. 14 imprese comunitarie; decreto di sequestro preventivo relativo a nr.: 2 depositi di oli lubrificanti; 6 automezzi; 190 rapporti bancari; 3 terreni, per un valore di stima di oltre 10 milioni di euro.