Salerno: Arechi II, un principe longobardo tra due città di Tommaso Indelli

Questa monografia dedicata al Principe Arechi II (758-787) di Benevento, ripercorre le vicende personali, politiche e militari che caratterizzarono la sua vita, pubblica e privata, e il suo regno, inserendo il personaggio anche nelle dinamiche più ampie del contesto storico in cui visse e operò. Non si tratta, pertanto, di un’opera incentrata unicamente ed esclusivamente sul personaggio, ma si propone un’indagine a tutto tondo e molto più ampia sulla civiltà longobarda d’Italia e, soprattutto, nel Mezzogiorno della penisola. L’opera nasce con un’idea precisa di carattere non puramente “evenemenziale”, poiché si sofferma oltre che sul dato “politico” e militare” anche su quello “culturale” ed “istituzionale”. Il taglio “istituzionale” della monografia si manifesta nell’analisi delle “strutture politiche ed amministrative” del Principato arechiano, esaminate spesso in comparazione con quelle del Regno Longobardo. L’analisi dell’elemento istituzionale si accompagna anche ad un’indagine nel campo “ideologico”, cioè nel campo dei valori, dei simboli e dei “concetti” che caratterizzarono l’esperienza arechiana e che supportarono la “rivoluzione” politica operata dal principe Beneventano. L’opera intende analizzare approfonditamente le ragioni politiche e “culturali” che indussero Arechi II (758-787), nel 774, crollato il Regno longobardo nel nord Italia, a “trasformare” l’antico Ducato longobardo di Benevento in un Principato, facendosi “continuatore” della tradizione civile e politica della gens Langobarda in Italia. Molta attenzione è stata dedicata alle fonti, letterarie e giuridiche, riportate frequentemente nel testo al fine di supportare sempre, attraverso anche un’adeguata e copiosa bibliografia, le analisi sviluppate e le problematiche sviscerate. Una monografia particolare, dunque, che trascende i limiti della semplice biografia di un personaggio storico. Tommaso Indelli vive e lavora a Salerno. E’ dottore di ricerca e borsista, presso il Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali dell’Università degli Studi di Salerno. Collabora con la cattedra di Storia Medievale del Prof. Claudio Azzara, presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Salerno. Si occupa di storia del Mezzogiorno medievale, soprattutto longobardo e normanno (VI-XII sec.). Di formazione storico-giuridica, specializzatosi a Pavia con un dottorato relativo  alla “cultura” giuridica della tarda antichità (III-V sec. d. C) e dell’Europa medievale (VI- XV sec.), si occupa di ricerca e problematiche inerenti le strutture e le forme di organizzazione del potere pubblico e statale. Con Editrice Gaia ha già pubblicato: Bellum Piraticum e pirateria. Aspetti giuridico-politici del fenomeno piratico dall’età Romana al XVIII secolo; La conquista normanna del Meridione d’Italia. Dall’arrivo dei primi conquistatori alla fondazione del Regno; La condizione del servo nell’Occidente medievale. Aspetti giuridici e sociali (V-XV sec.); Strutture socio-politiche dell’Italia Meridionale nel XII secolo, da Ruggero II a Guglielmo II (1105-1189), I Bizantini nel Mezzogiorno d’Italia (VI- XI sec.) Istituzioni, politica e società; Storia politica della Langobardia minore. I Principati di Benevento, Salerno e Capua (VI-XI sec.).