Cava de’ Tirreni: profondo cordoglio nell’ultimo saluto al maestro Michelangelo Angrisani

Cava de’ Tirreni: profondo cordoglio nell’ultimo saluto al maestro Michelangelo Angrisani

Rita Occidente Lupo

Cordoglio unanime per la scomparsa  di Michelangelo Angrisani, Presidente dell’Accademia Arte e Cultura, con varie delegazioni nel mondo. Sgomenti ed addolorati amici, artisti, conoscenti che rimpiangono la guida, l’amico, sempre pronto ad incoraggiare ed a sostenere anche i nuovi talenti. Pittore carico d’entusiasmo nello sperimentare nuove tecniche, come quella del colore nel legno, scultore ed abile ritrattista, allievo del noto maestro Alfonso Grassi, ha tenuto alto il nome dell’arte italiana anche nei Paesi dell’Est, con frequenti scambi artistici ed un Premio annuale, che nella cittadina metelliana, col patrocinio dell’Amministrazione comunale, ha dato lustro a talenti anche in erba. Autore anche di monografie artistiche, Angrisani ha sempre tenuto alto il valore della fede e curato i rapporti amicali, permettendo a tanti di vederlo come punto di riferimento nell’ampliare i propri orizzonti socio-culturali. La sua scomparsa lascia pertanto un profondo vuoto non solo nella città d’origine.

A lui l’ultimo saluto nel Duomo, alla presenza dell’Amministrazione comunale, nella celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Orazio Soricelli, molto legato all’artista. “Angrisani ha dato lustro alla città- ha commentato nell’omelia- elevando lo spessore culturale con le sue molteplici iniziative. Lungo il suo cursus culturale, che registra anche nella pubblicazione dell’Annuario, tanti volti che negli anni sono entrati nella grande famiglia dell’Accademia. Costante il suo legame col sacro, presente anche in diverse sue opere come la Crocifissione, la Sacra Famiglia. Semplice e disponibile al confronto, ha tenuto in vita un sodalizio d’intenti culturali, riuscendo ad avvicinare anche i più tiepidi all’arte.”

L’Accademia ormai consolidata non potrà cessare la sua attività, pertanto i familiari, che sono stati sempre accanto all’artista, cercheranno di colmare la sua assenza, continuando nel suo nome l’attività culturale.