Pontecagnano Faiano: matrimoni e riti civili fuori dalle sedi comunali, avviso

Pontecagnano Faiano: matrimoni e riti civili fuori dalle sedi comunali, avviso

“Il momento del matrimonio o dell’unione civile è un momento magico ed indimenticabile. Con questa iniziativa vogliamo concedere la libertà ai nostri concittadini di celebrarlo dove più preferiscono, rendendo la data dei sogni ancora più memorabile e significativa. Inoltre, intendiamo rafforzare la promozione del nostro territorio, ambìto anche da sposi provenienti da altri Comuni o Regioni. In sostanza, puntiamo ad accontentare le coppie ma anche i titolari di ville, ristoranti, alberghi, che vedranno senz’altro aumentare il numero dei clienti. Ovviamente, terremo fede a particolari requisiti legati agli spazi ed alla storicità degli ambienti, e lo faremo seguendo un iter predefinito, specificato nell’avviso”.

Ha commentato così il Sindaco Giuseppe Lanzara l’idea, da oggi diventata realtà, di consentire i riti civili anche al di fuori delle sedi comunali.

A chiarirlo, l’avviso pubblico pubblicato stamattina e finalizzato a raccogliere manifestazioni di interesse da parte di privati che ambiscano alla concessione in comodato gratuito all’ente di ville storiche, sedi di prestigio, strutture ricettive qualificate o comunque di particolare interesse ai fini della celebrazione di matrimoni o unioni civili in spazi diversi dai pubblici uffici.

Un modo, questo, per accondiscendere alle crescenti richieste di imprenditori e sposi, entrambi interessati a vedere concretizzata la possibilità di celebrare i tradizionali riti in luoghi alternativi dalle sedi del Municipio.

La domanda, da inviare o consegnare completa di tutta la documentazione, non prevede una scadenza.

Per i matrimoni o unioni civili presso le strutture ricettive, edifici, ville, di particolare valore storico, architettonico, ambientale o artistico ritenute idonee, saranno previste specifiche tariffe:

  • 200,00 (per i giorni feriali);
  • 300,00 (per i giorni festivi).

Il pagamento di queste quote consentirà, naturalmente, di recuperare fondi per le casse comunali e, dunque, di potenziare i servizi a disposizione dei cittadini