Salerno: padre Candido Gallo, presentazione libro e scultura in bronzo
Giovedì 7 Aprile 2022, al Convento dell’Immacolata di Piazza San Francesco, alle ore 17,30, nella Sala Molinari, ci sarà un incontro per ricordare padre Candido Gallo, frate cappuccino nato ad Altavilla Silentina nel 1926, deceduto a Salerno il 15 gennaio 2020, avendo scelto di vivere in ospedale, al terzo piano della palazzina del reparto di infettivologia del San Leonardo e Ruggi D’Aragona, per essere sempre accanto agli ammalati. Era uno dei dieci figli di Antonino Gallo e di Emilia Galardi, residenti al Vicolo del Carmine di Altavilla Silentina. Dopo aver frequentato le classi elementari ubicate in aule di fortuna del proprietario Francesco Mottola, nel 1938 entrò nel seminario francescano San Felice di Cava dei Tirreni ove frequentò il ginnasio e iniziò il “postulantato”. Con la conclusione della seconda guerra mondiale, iniziò la frequenza del liceo e gli studi filosofici nel Convento dei “Frati Cappuccini di San Pietro alli Marmi”. Qui continuò i quattro anni di teologia e il 6 agosto 1950 veniva consacrato sacerdote dall’Arcivescovo di Salerno, Mons. Demetrio Moscato. Nel periodo 1950-52 prestò la sua opera sacerdotale nel convento Francescano di Lagonegro (PZ), nel 1952 al 1955 nominato cappellano degli Ospedali Riuniti di Salerno fu testimone dell’alluvione avvenuta nella notte del 25/26 ottobre 1954 che provocò tantissime vittime e ingenti danni. La sua testimonianza è riportata nella sua pubblicazione “Salerno : ore 1,52”. Dopo aver prestato la sua opera dal 1956 al 1962 presso il convento di Muro Lucano e Sicignano degli Alburni, ritornò a Salerno dove svolse fino alla sua morte il ruolo di cappellano ospedaliero. Numerose le sue pubblicazioni nelle quali si nota oltre che cultura, fede ed altruismo.
Amato da tanti, che ricevevano da lui consigli per la vita spirituale e suggerimenti di vita interiore, il 23 Aprile 2022, alle ore 18,00, presso la cappella Maria Salute degl’Infermi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona, sarà inaugurato un busto in bronzo, realizzato dal noto artista, dottore Pierfrancesco Mastroberti ed una pubblicazione redatta da Patrizia De Mascellis “Come ama Dio-Fra Candido uno straordinario padre spirituale”.
