Magliano Vetere: GAL Cilento Regeneratio, finanziati 103 progetti per circa 5,2 milioni €

Nel cda del 15 aprile 2021, il Gruppo di Azione Locale Cilento Regeneratio ha approvato un impegno di spesa per una dotazione finanziaria pari ad euro 5.167.932,06, a valere sulle risorse della Misura 19.2.1 della Strategia di Sviluppo Locale GAL Cilento Regeneratio srl “I Borghi della Dieta Mediterranea” del PSR Regione Campania 2014 – 2020. Il totale complessivo di progetti finanziati è pari a 103.

Soddisfazione è stata espressa dal prof. Vincenzo Pepe, socio del Gal Cilento Regeneratio.

“Quale socio del Gal Cilento Regeneratio s.r.l. in rappresentanza della componente privata voglio esprimere grande soddisfazione per i risultati raggiunti in termini di opportunità per il territorio ma anche di coesione per un gruppo, di crescita per un’idea che ho avuto l’onore di promuovere insieme alla componente pubblica, ormai più di 10 anni fa e che oggi vedo portatrice di grandi successi. Ringrazio l’attuale Presidente ing. Mauro Inverso, la vice – Presidente Daniela Di Bartolomeo e l’ex Presidente Carmine D’Alessandro unitamente a tutti i consiglieri di amministrazione ed il collegio sindacale che in questi anni si sono avvicendati. Un grazie particolare al Coordinatore Luca Cerretani ed a tutto lo staff amministrativo per l’impegno e la passione che hanno profuso per lo sviluppo del territorio. Ritengo che il cambiamento e l’evoluzione di un territorio, di una comunità di persone passi inevitabilmente dalla partecipazione attiva del privato che fa impresa, promuove cambiamento e innovazione. Se fino ad oggi, il GAL si è dedicato alla promozione delle imprese e alla creazione di nuove opportunità di lavoro, attraverso il finanziamento di idee innovative di giovani imprenditori, oggi dobbiamo indirizzare la nostra attenzione sul segmento “Cultura”. La mia esperienza ed il mio amore appassionato per il Cilento, dimostrano che ho sempre creduto nella valorizzazione della cultura, linfa vitale per il territorio. Oggi il segmento cultura, molto penalizzato dalla stato di emergenza sanitaria in atto, ha bisogno di tornare al centro dell’attenzione delle politiche di sviluppo. Se penso al futuro, mi piace immaginare iniziative finalizzate alla formazione di giovani competenze specializzate che possano lavorare per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio. L’impegno di noi tutti è dare un futuro alla nuove generazioni, un progetto di vita cercando di fronteggiare lo spopolamento che attanaglia e impoverisce i nostri territori”.