Salerno: al Santuario Maria SS. del Carmine nuovo simulacro del Bambino di Praga

Rita Occidente Lupo

Ricollocata dal Priore dell’Arciconfraternita, Paolo Califano, la statua del Bambino di Praga nel Santuario Maria SS. del Carmine, nel corso della celebrazione eucaristica prefestiva, officiata dal Rettore don Biagio Napoletano. Dopo il furto dei giorni scorsi, una coppia molto provata da un tragico dolore familiare ha voluto donare al luogo di culto mariano di nuovo tale simulacro, proveniente dal Santuario ligure di Arenzano direttamente. La devozione a Gesù Bambino di Praga, diffusa in numerosi Paesi del mondo, ha oggi in tale location italiana il suo centro. I fedeli potranno così di nuovo pregare dinanzi alla preziosa statua, per impetrare grazie e favori, nel segno della tradizione.

S. Teresa portava sempre nei monasteri che fondava qualche graziosa statua di Gesù Bambino riccamente ornata, come era gusto dell’epoca barocca. Tra le innumerevoli testimonianze di questa venerazione, la più celebre è la statua di Gesù Bambino di Praga, donata ai Carmelitani nel 1628 dalla principessa Polissena Lobkowitz: Gesù Bambino in abiti regali e con le insegne da sovrano, nell’atto di benedire.

La statua, tuttora conservata e venerata a Praga, viene dalla Spagna ed è molto simile a quelle appartenute a S. Teresa e S. Giovanni della Croce. Davanti a questa immagine un numero sempre crescente di persone ha elevato le sue preghiere ricevendo conforto, grazie e miracoli, ed essa si è rapidamente diffusa in tutto il mondo, soprattutto ad opera dei Carmelitani Scalzi.

Per tale motivo anche il Santuario del Carmine ha voluto che venisse esposta alla devozione popolare tale effigie. Ancora anonimato sull’autore del furto, che ha lasciato solo per qualche giorno il tempio privo di tale statua.