Eboli: XI giornata della questione meridionale, svolto convegno

Carmine De Nardo

Venerdì, 12 febbraio, alle ore 16.00, si è tenuto il convegno online dal titolo: “Letteratura e Turismo Esperienziale: Il caso del Cristo si è fermato a Eboli” organizzato dalla fondazione “Luigi Gaeta”.

Ha introdotto i lavori Rosaria Gaeta, presidente fondazione “Luigi Gaeta centro studi Carlo Levi”. Ha  moderato la tavola rotonda Giuseppe Fresolone curatore scientifico del progetto. Sono intervenuti: Nicola Coccia, scrittore e giornalista; Alfonso Santaniello, direttore della Conform S.c.a.r.L.; Mariagiovanna Silvestri, ricercatrice e consulente aziendale per la valorizzazione dei territori e dei personaggi storici con gli audiovisivi; Carlo Cuomo, esperto in formazione videogiochi e gamification; Michelangelo Lurgi, presidente rete destinazione sud “il turismo esperienziale per il riposizionamento dell’ offerta turistica della regione Campania”; Erasmo Venosi, direttore comitato scientifico fondazione Luigi Gaeta centro studi Carlo Levi. L’ assessore alla cultura di Buccino, Trimarco Maria ha portato i saluti dell’ amministrazione che ospita la fondazione del territorio volceiano. In sintesi alcuni passaggi del convegno: “da un lato la storica arretratezza del sud con la mancanza di infrastrutture come la stazione di Matera, la disoccupazione giovanile che costringe migliaia di giovani laureati a emigrare. Dall’ altro le eccellenze come  Matera, città della cultura 2019 e centinaia di siti storico artistici da valorizzare e tradizioni culturali da tramandare.” “la promozione delle eccellenze del sud e dei suoi personaggi storici può passare anche attraverso le nuove tecnologie digitali come videogame, app, tour virtuali e film. Queste e tante altre le frontiere del futuro che la Fondazione Luigi Gaeta già da tempo sta cercando di superare, attraverso la promozione del territorio meridionale, a partire dalla Campania e dalla Basilicata, ripercorrendo attraverso il turismo esperienziale i luoghi del Cristo si è fermano a Eboli di Carlo Levi.