Eboli: Amministrative, presentata candidatura di Cosimo Pio Di Benedetto a Sindaco

A sostenere l’ex vicesindaco, una coalizione civica, nel segno della continuità.
 Per proseguire nell’azione programmatica e portare a compimento lo sviluppo armonico della città.
 “Ripartire da dove abbiamo lasciato, per portare a compimento una visione di sviluppo armonico della città, attraverso i progetti avviati, al netto di ogni responsabilità individuale. Questo è l’obiettivo della nostra coalizione: una famiglia politica che mi onoro di rappresentare, fatta di donne e uomini, ex amministratori ma anche cittadini attivi, persone che, per la prima volta, hanno deciso di impegnarsi in prima persona, mettendo il proprio entusiasmo e le proprie capacità al servizio della comunità”.
Così ha esordito Cosimo Pio Di Benedetto per presentare la propria candidatura a sindaco della Città di Eboli, quale espressione di una coalizione civica che ha già riunito attorno a sé tante energie d’ispirazione civica.
L’ex vicesindaco della Giunta Cariello, infatti, sarà sostenuto da tre diverse realtà, ciascuna con le sue peculiarità, ma tutte fondate sull’impegno civico e sulla partecipazione come valori da perseguire, nell’interesse della collettività.
Con lui, alla presentazione i referenti: Ennio Ginetti, Filomena Rosamilia, Emilio Cicalese.
“Il nostro progetto- ha sottolineato Cosimo Pio Di Benedetto- punta alla continuità amministrativa partendo dalla programmazione. Una continuità che è da rivenirsi nel cronoprogramma che, cinque anni fa, avevamo fatto, immaginando un primo mandato necessario per prima cosa a ripianare e regolarizzare le tante mancanze che avevamo trovato e, poi, a programmare gli interventi da realizzare e un secondo mandato, indispensabile per il compimento di essi che doveva e deve servire alle iniziative di ampio respiro, di sviluppo territoriale e produttivo per le quali era necessario avere le basi costruite nel primo mandato”.
“Nel 2015- ha spiegato l’ex vicesindaco- ci siamo insediati al governo della città con un riequilibrio pluriennale finanziario appena avviato, con un patrimonio immobiliare da regolarizzare, con situazioni atavicamente confusionarie, dalle assegnazioni delle case popolari alle concessioni demaniali. Ereditando un progetto per lo smaltimento rifiuti insufficiente e inadeguata per la raccolta differenziata, carenze di organico amministrativo, aggravate dal blocco delle assunzioni. Ci siamo trovati- ha proseguito Di Benedetto- di fronte al blocco dell’attività urbanistica, con un ufficio Opere Pubbliche smantellato, con un’area PIP disordinata e penalizzata da assegnazioni cui non aveva fatto seguito alcun insediamento. Con queste ed altre situazioni di grande criticità come quadro di partenza abbiamo lavorato alacremente, con una visione precisa della città, mirata allo sviluppo armonico di essa, dal centro alle periferie, di cui abbiamo gettato le basi. Ed è perseguendo tale visione che vogliamo e dobbiamo continuare. Ne abbiamo la forza, le competenze, la volontà. L’augurio- ha concluso Di Benedetto- è di avere una campagna elettorale propositiva fatta sugli argomenti, senza rissosità, senza il ricorso strumentale al giustizialismo come arma da utilizzare secondo convenienza. Se tutti sapremo tenere questa condotta, sarà la città di Eboli a beneficiarne, in ogni caso, chiunque sia il vincitore”.