L’Italia salverà il mondo?

Giuseppe Lembo
La fine italiana è comunque, secondo i più, assolutamente inevitabile. Siamo destinati a morire d’Europa, di Germania, di Francia e/o di altre realtà del Mondo che vogliono e quindi possono fare male ai tanti economicamente deboli della Terra, bisognosi di umanità solidale per aiutarli a risollevarsi, senza il cappio al collo finalizzato alla resa dei conti da morte sicura? Ma smettiamola con gli allarmismi di bottega.
L’ITALIA E’ UN GRANDE PAESE. Purtroppo e sempre più, sono stati gli italiani tristemente protagonisti dei MALI DI ITALIA. Mali che hanno le loro radici in un fare italiano, pubblico e privato, tristemente scriteriato con un risultato senza appello di dismissione e delocalizzazione che sta facendo morire l’ITALIA, negandola al FUTURO.
Bisogna dire “BASTA” alla dismissione italiana che sta impoverendo all’osso e facendo morire l’ITALIA, fortemente mediocrizzata, d’ITALIA, con gli ITALIANI complici della triste fine italiana.
L’ITALIA DISMESSA deve riconsiderare se stessa e, conoscendo a fondo le sue grandi risorse umane/territoriali e tutte le sue potenzialità e ricchezze, parte di un grande patrimonio-risorsa, unico al Mondo, deve a testa alta dialogare con il Mondo, capace di UMANITÀ CONDIVISA, per rilanciare insieme il FUTURO, negato da un presente in cui gli italiani non sanno volersi bene e fanno di tutto per farsi un male da morire, facendo rimpiangere il passato fatto di uomini credibili testimoni di un saggio tempo italiano che hanno fatto grande l’ITALIA, portandola ad essere un grande PAESE ed una grande potenza economica, sociale del Mondo.
Cammin facendo, per diffusi mali politici ed economici, complice la crescente indifferenza italiana, l’ITALIA ormai senza bussola, tristemente attenta ad una maledetta dismissione e delocalizzazione, si è privata della sua capacità produttiva, navigando in un mare di guai e negandosi tristemente al FUTURO.
Bisogna riprendersi in mano il coraggio italiano e da protagonisti da insieme socializzato ed umanizzato, attivamente partecipi al NUOVO ITALIANO, nella saggia dimensione da MONDO NUOVO, con la centralità dell’UOMO, forte dei valori dell’ESSERE IN DIVENIRE, pensare a costruire insieme un’ITALIA NUOVA, partendo dalle sagge vie di un NUOVO UMANESIMO.
Occorre un grande PROGETTO ITALIA, con gli italiani, nelle loro diverse identità umane e professionali, attivamente protagonisti di un nuovo FUTURO ITALIANO.
Le risorse sono tante e concretamente disponibili. Basta saperle saggiamente mettere insieme e pensare da insieme socializzato al possibile FUTURO ITALIANO, un atto di impegno e di fede che dobbiamo, come risorse umane del presente, a quelli che verranno. E’ questo e solo questo, il percorso di umanità italiana, saggiamente utile per salvare l’ITALIA da un disastro umano da tempo annunciato.
Salvare l’ITALIA si può! Salvare l’ITALIA si deve! Lo chiede l’ITALIA che non vuole e non deve morire per mano italiana.