Cava de’ Tirreni: piatto e bicchiere, l’arte di fare necessità virtù al Morhum

C’è un posto a Cava de’ Tirreni che offre esperienze di gusto e di aggregazione più uniche che rare.

Un posto che rappresenta un modello, e per molti, senza mezzi termini, un esempio da copiare.
E va bene così…. finchè tutti ti imitano significa che ti riconosco come “Il Migliore”.

Ma lo scopo di questo articolo non è la celebrazione, perché Danilo, Mario e Alessandro sono tre imprenditori che non amano stare al centro dell’attenzione e perché al Morhum quello che conta è l’attenzione verso il cliente.

Creare l’atmosfera giusta, accogliere con il sorriso, pensare ai clienti come ospiti da coccolare, fino a che diventano amici, è quello che ha spinto negli anni il Morhum a cercare esperienze sempre migliori da offrire. E seppure il post pandemic è stato inizialmente incerto, lo staff ha continuato a lavorare e a chiedersi come migliorare l’esperienza Morhum. E’ nato così, in collaborazione con un artista della ceramica, Cristian Palazzo, un oggetto semplice nell’idea, ma di grande impatto: il patto da bicchiere.

Il Morhum e Cristian collaborano da quando siamo aperti”, ha detto Danilo Lambiase socio e chef bartender del Morhum. “Qui al Morhum abbiamo l’abitudine di servire i nostri drink con frutta, cioccolato o piccoli finger food salati e con gli spazi limitati all’interno dovevamo fare di necessità virtùIl piatto da bicchiere è nato per questo.” Aggiunge infine Danilo “Cristian è veramente un’artista con la ceramica, riesce a creare di tuttoSo che già tanti imprenditori, anche di aziende famose, vogliono replicare l’idea. Non posso che essere felice per Cristian e per il riconoscimento del suo talento, e anche un po’ orgoglioso del mio staff per questa idea geniale.”