Porto Marghera: Giornata ricordo Marittimi che hanno immolato vita in pace e in guerra

Padre Oliviero Ferro

Domenica 24 novembre 2019, come ogni anno, si è celebrata una Santa Messa per ricordare i Marittimi defunti, nel Tempio Sacrario Nazionale dei Caduti del Mare e dei Porti d’Italia a Porto Marghera (via del Commercio). Hanno partecipato tutti coloro che, a diverso titolo (Autorità e Lavoratori) lavorano al Porto Commerciale di Marghera. Ha presieduto l’Eucarestia mons. Orlando Barbaro che all’inizio ha ricordato che tutti coloro , di cui c’è il ricordo visivo nelle lapidi che ornano il Sacrario, sono le nostre radici (i nostri morti diversamente vivi, ma presenti in mezzo a noi). E dalla loro testimonianza, possiamo prendere forza e coraggio per continuare a impegnarsi per rendere il mondo migliore. Il Vangelo, ha continuato il celebrante, con Gesù Cristo in croce, ci ha ricordato che Lui accoglie ciascuno di noi, conosce il nostro dolore e le nostre difficoltà. Con il Suo aiuto e con la testimonianza di coloro che oggi ricordiamo, possiamo costruire un paese libero e accogliente in cui ognuno si trovi a suo agio. Al termine, ci si è ritrovati alla porta della Chiesa per inaugurare la lapide-ricordo, che teneva vivo ciò che avvenne il 27 marzo 1919: l’esplosione e l’affondamento del piroscafo san Spiridione nel canale della Giudecca a Venezia, con molti morti. A seguire un rinfresco che, nonostante la pioggia, ci ha dato la possibilità di stare ancora insieme. Un grazie di cuore a tutti coloro che con la loro presenza hanno rinforzato il desiderio di stare insieme e di collaborare per meglio far conoscere il Porto e Coloro che, a diverso titolo (Autorità e Lavoratori), si impegnano con sacrificio per renderlo un luogo, dove ognuno dà il meglio di se stesso.