Salerno: al Teatro delle Arti, “La Storia d’Ita(g)lia”
Si ride a crepapelle al Teatro delle Arti dove prosegue Che Comico, la stagione ideata dalla Gv Eventi con la direzione artistica di Gianluca Tortora. Prossimo appuntamento in cartellone sabato 9 marzo alle 21 con “La Storia d’Ita(g)lia”, una divertentissima, esilarante commedia, che racconta col sorriso vizi e virtù del Paese e che, dietro alle soluzioni esilaranti, nasconde anche qualche spunto di riflessione intima.
In una girandola di gag e situazioni comiche perfettamente si muovono sul palco i quattro protagonisti: Alessandro Tirocchi, Maurizio Paniconi, Daniele Derogatis e l’attrice (nata a Milano ma cresciuta a Cava dei Tirreni) Valeria Monetti.
«Grazie a Gianluca Tortora torno a Salerno – dice la Monetti che da quattro anni autoproduce i suoi spettacoli – l’ultima volta era il 2016. Fui ospite al Nuovo con Ti amo, sei perfetto, ora cambia”., e ancora prima, saranno passati più di dieci anni, al Verdi in coppia con Alessandro Preziosi in “Datemi tre caravelle”. Devo riconoscere che non è facile approdarvi spesso. Ne sono felice e onorata». E sul suo ruolo all’interno di “La Storia d’Ita(g)lia” aggiunge: «Questo spettacolo è molto divertente per noi attori ma anche per lo spettatore. Il mio è un personaggio bizzarro, il pubblico fa fatica a capirlo, ma l’evoluzione che subisce durante la messa in scena li aiuterà ad apprezzarlo. La Merkel è una donna isterica e molto autoritaria, mi piace e mi somiglia tantissimo».
SINOSSI Giovanni Persichetti in arte Rocco Jeckerson, “una quasi specie di rocker”, Andrea Mangano, uno pseudo scrittore snob, e Michele Tarantino, ristoratore veracemente pugliese, sono i genitori di Janis, Tancredi e Oronzo, tre alunni di una scuola superiore autori di un lavoro di gruppo sulla storia d’Italia. Incoronata D’Onofri detta “La Merkel”, autoritaria professoressa, donna rigida e severa, dotata di frustino decide di rendere il compito dei ragazzi un copione da mettere in scena, e coinvolge i tre papà costringendoli a recitare. Durante le prove scopriremo il rapporto dei tre padri coi figli, con la scuola e con il loro essere genitori, ma la messa in scena sarà l’occasione per raccontare la Storia d’Italia con vizi, virtù e correzioni comiche, senza privarsi di spunti di riflessione.
Lo spettacolo, scritto da Alessandro Tirocchi, Maurizio Paniconi e Claudio Pallottini, è diretto da Marco Simeoli e prodotto dalla Compagnia A.M.O. I costumi, di varia ispirazione, storici e patriottici, sono di Rita Pagano.
Valeria Monetti ha partecipato come concorrente per la categoria recitazione, alla primissima edizione del talent più famoso della tv, “Amici di Maria De Filippi”, allora titolalo “Saranno Famosi”. Una volta uscita dal programma, le sue capacità attoriali sono state immediatamente percepite da Saverio Marconi che l’ha voluta nel ruolo di Milly in “Sette spose per sette fratelli” al fianco di Raffaele Paganini e Manuel Frattini e Michele Carfora. Un battesimo scenico-artistico che ha generato un percorso tutto in salita per la giovane attrice, più tardi nel cast di “Ti amo, sei perfetto, ora cambia” intramontabile musical off-Broadway accolto in Italia con una replica di tre stagioni e ancora oggi inserito tra le migliori programmazioni teatrali. A Cava dei Tirreni ha mosso i suoi primi passi, studiando privatamente canto, danza e recitazione: oggi come allora è una vera forza della natura. Negli anni è stata anche il volto di diversi programmi dei canali del Gruppo LT Multimedia: su Leonardo è stata protagonista dell’originale docu-reality Caccia al Ladro, su Marcopolo l’abbiamo vista nel fortunato format Laguna Blu, per Arturo ha condotto Interno 138 e Backstage e nel 2013 è approdata ad Alice, con Pan per focaccia insieme allo chef Renato Bosco.
Lo spettacolo andrà in scena sabato alle 21.15 e domenica alle 18.30