Il Benevento gioca a pallavolo all’Arechi. Micai anche. I Sanniti vincono facile!

Roberto Trucillo

Tre nettissimi falli di mano dei calciatori giallorossi in area beneventana non visti dalla terna arbitrale, con braccia ben distese e lontane dal corpo, chiaramente volontari. Micai che con uno strano baker ad una mano ha deviato la palla di un innocuo cross, destinato sul fondo, nella sua porta.

Un gol apparso regolare messo a segno dal neoentrato Calaiò per la Salernitana, verso la fine del match, annullato per fuorigioco che è sembrato inesistente, con metro di giudizio ben diverso per netti off side non fischiati agli attaccanti beneventani in altre circostanze.

Errori della terna arbitrale ed errore di Micai, seppur sicuramente in buona fede, determinanti per il risultato finale che ha visto prevalere del tutto immeritatamente il Benevento con il risultato di 0-1.

I sanniti non hanno mai inciso in maniera efficace in fase offensiva, fornendo una prestazione mediocre. La vittoria è stata un autentico regalo trovato casualmente. Hanno vinto facile i calciatori di Vigorito avendo affrontato avversari sfortunati ma anche disorganizzati e poco incisivi.

Una partitaccia, insomma, tra due squadre che non sono state capaci di giocare bene al calcio dando vita ad un match brutto e poco interessante sia tecnicamente, sia tatticamente. Se continuano così queste due squadre non andranno lontano in campionato. A meno che la buona sorte non giri sempre dalla loro parte.

In particolare, la Salernitana per tutta la gara non ha mai tirato seriamente in porta. Per seriamente intendiamo dire tiri scagliati verso la porta avversaria con decisione e buone probabilità di gonfiare la rete.

Gregucci ha detto alcune settimane orsono che bisognava migliorare la pericolosità offensiva della squadra granata. Bene, la decisione per ottenere tale risultato è stata quella di cedere Bocalon, l’unico attaccante di quelli in organico capace di vedere la porta e dotato di una certa prolificità realizzativa.

Ora, in attesa che Calaiò, fermo da tanto tempo, ritrovi la forma fisica adeguata, da centravanti sta giocando Jallow, che è un esterno offensivo o al massimo una seconda punta, e si vede lontano un miglio che nel ruolo di terminale offensivo è come un pesce fuor d’acqua.

E completano il terzetto d’attacco A. Anderson, che ci può anche stare, e D. Anderson, un difensore di fascia che incide in fase offensiva come un grissino che deve tagliare il burro, cioè quasi zero, perché non è certo quello il suo ruolo più congeniale.

Il centrocampo, inoltre, con Di Tacchio e Minala, affiancati dai due difensori esterni Casasola e Lopez, valido in fase interdittiva, lascia alquanto a desiderare in fase di costruzione del gioco offensivo che appare prevedibile, lento, macchinoso.

A completare la serata no per i tifosi della Salernitana ci hanno pensato anche i due commentatori di Dazn, piuttosto distratti durante il loro lavoro non avendo notato più di tanto i falli di mano dei calciatori giallorossi ed il gol annullato ingiustamente a Calaiò, episodi che avrebbero dovuto causare dei penalty, commentati in maniera appena sufficiente e frettolosa. Anche diversi giudizi lusinghieri per il Benevento (che ha giocato una partitaccia) e iper-critici per la Salernitana (in questo caso abbastanza meritati a dire il vero) durante tutto il match non sono piaciuti.

Si spera che per il futuro migliorino tutti. Arbitro, commentatori sportivi, allenatori e calciatori, in modo da dar vita a partite più interessanti ed avvincenti che non facciano pentire coloro che hanno acquistato i biglietti o gli eventi televisivi per assistervi.

Salernitana – Benevento 0 – 1 

Reti: 4’ st aut. Micai (B).

Salernitana: Micai, Lopez, D. Anderson, Gigliotti, Di Tacchio, Casasola, Minala (31’ st Di Gennaro), Migliorini, A. Anderson (34’ st Calaiò), Perticone (12’ st Rosina), Jallow. All. Angelo Gregucci

A disposizione: Vannucchi, Pucino, Bernardini, Mantovani, Vuletich, Memolla, Schiavi, Orlando, Mazzarani.

Benevento: Montipò, Letizia, Del Pinto (35’ st Viola), Antei, Coda (42’ st Armenteros), Volta, Improta, Buonaiuto, Insigne, Crisetig, Caldirola (39’ st Tuia). All. Cristian Bucchi

A disposizione: Gori, Zagari, Di Chiara, Tello, Maggio, Gyamfy, Goddard, Ricci, Asencio.

Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta.

Assistenti: Alessandro Cipressa (sez. Lecce) – Valerio Colarossi (sez. Roma 2).

IV Uomo: Francesco Cosso (sez. Reggio Calabria).

Ammoniti: Lopez, Minala, Coda, Volta

Angoli: 9 – 6

Recupero: 5’ st.

Spettatori: 9795