Salernitana: equilibrio e determinazione, espugnata Palermo

Roberto Trucillo

Diciamo la verità, vedendo la formazione iniziale della Salernitana a Palermo, con sei difensori in campo dall’inizio, Pucino, Perticone, Migliorini, Gigliotti, Vitale e D. Anderson, e due interdittori a centrocampo, Di Tacchio ed Akpa Akpro, abbiamo pensato che avremmo assistito all’ennesima partita giocata in maniera rinunciataria dalla Salernitana.

Il nuovo Mister, Gregucci, invece, ha schierato la squadra con un 3-4-2-1 che ha consentito ai calciatori in casacca granata di abbinare una buona fase difensiva ad una dignitosa fase offensiva, trovando quel giusto equilibrio in campo che ha consentito loro, contro la capolista, di non correre molti rischi in difesa e di creare diversi pericoli in attacco.

E’ toccato ai due Anderson, entrambi di origini brasiliane, e quindi tecnicamente ben dotati e capaci di dribbling e giocate d’estro, proporre folate offensive sulla tre quarti campo, con Jallow pronto a sfruttare gli spazi creati dai due esterni offensivi.

La tattica di Gregucci, alla fine, si è dimostrata efficace, abbinata ad una prestazione più che positiva della squadra che ha giocato concentrata e determinata, con carattere e senza timori, al cospetto della squadra più forte del campionato cadetto.

Il Palermo non perdeva in casa da oltre un anno. Anche per questo motivo la vittoria in trasferta della Salernitana ha un valore ancora maggiore, soprattutto sotto l’aspetto motivazionale. Una iniezione di entusiasmo per gli uomini di Gregucci che l’allenatore deve provare a sfruttare, cavalcando l’onda.

E’ toccato a Casasola, subentrato nella ripresa a D. Anderson, siglare la rete della vittoria a 4 minuti dal termine della gara. Per il Palermo, che era passato in vantaggio con Jajalo al 17° del primo tempo ed era stato raggiunto dalla rete di A. Anderson al 41°, non c’è stato più il tempo per rimediare alla cocente sconfitta.

Nella gara odierna abbiamo avuto modo di apprezzare la solidità difensiva dei tre centrali e la vivacità e dinamismo di Vitale sulla fascia sinistra. Bene anche i due Anderson nel ruolo di esterni d’attacco. Da Jallow, che per questa categoria è uno che deve e può fare la differenza, c’è da pretendere molto di più in futuro.

Il campionato di serie B continua a essere foriero di sorprese di settimana in settimana. In cadetteria regna sovrano l’equilibrio. Anche nei match tra le ultime in classifica e le prime il risultato finale non è mai scontato e le sorprese sono dietro l’angolo. Questa caratteristica rende questo campionato avvincente.

L’organico della Salernitana, così come è allo stato attuale, è più che adeguato alle ambizioni di play off. Il girone di ritorno potrebbe regalare molte soddisfazioni alla squadra ed alla tifoseria di Salerno, a partire dal prossimo match casalingo con il Lecce. Ora inizia il “divertimento” in casa granata.

PALERMO – SALERNITANA 1 – 2

Reti: 17’ pt Jajalo (P), 41’ pt Anderson A., 48’ st Casasola (S).

Palermo: Brignoli, Rispoli, Accardi (39’ st Salvi), Rajkovic (4’ st Pirrello), Jajalo, Moreo, Trajkovski, Chochev, Falletti, Szyminski, Haas (15’ st Puscas). All.: R. Stellone.

A disposizione: Avogadri, Pomini, Embalo, Ingegneri, Fiordilino, Murawski.

Salernitana: Micai, Pucino, Vitale, Anderson D. (35’ st Casasola), Gigliotti, Di Tacchio, Akpa Akpro (28’ st Minala), Migliorini, Anderson A., Perticone, Jallow (40’ st Djuric). All.: A. Gregucci.

A disposizione: Vannucchi, Russo, Mantovani, Vuletich, Rosina, Bocalon, Orlando, Mazzarani.

Arbitro: Federico Dionisi di L’Aquila.

Assistenti: Davide Imperiale (sez. Genova) – Niccolo’ Pagliardini (sez. Arezzo).

IV uomo: Fabio Piscopo (sez. Imperia).

Ammoniti: Pirrello, Jajalo, Chochev (P), Migliorini, Di Tacchio (S).

Angoli: 5 – 3

Recupero: 6’ st.