Salerno: Giornata Mondiale del Diabete 14 Novembre

“OCCHI SUL DIABETE: tieni gli occhi aperti su di te”.

Il 14 novembre si celebra la Giornata Mondiale del Diabete, per informare sulla prevenzione e sulla gestione di una delle malattie croniche più diffuse nel mondo, che può coinvolgere vari organi, molto spesso gli occhi, determinando problemi alla vista, fino alla cecità.

A SALERNO l’Associazione di volontariato AMA et AmA, impegnata nel sociale, specialmente nella prevenzione medica,  organizza controlli oculistici gratuiti. E’ possibile effettuare un ESAME DEL FONDO OCULARE GRATUITO presso la sede dell’associazione dal Dott. Vincenzo Pagliara, Medico Oculista,  in Corso V. Emanuele, 58 a Salerno.

Si effettueranno visite solo su prenotazione, tel. 089220310 – 3398081041, per evitare lunghe attese e per dedicare il tempo necessario ad ogni persona. Lo screening gratuito sarà per tutto il mese di novembre, in previsione del grande numero di richieste, come negli altri anni.

L’esame del fondo oculare sarà totalmente gratuito per i diabetici e per le persone con più di 40 anni, per la prevenzione della retinopatia diabetica e dell’edema maculare diabetico. Come è noto, il diabete può determinare gravi danni alla vista, interessando principalmente la retina, con emorragie ed essudati; inoltre può favorire la comparsa di cataratta, di miopia da indice, di cheratocongiuntivite e di glaucoma.

Tenerlo sotto controllo con la terapia appropriata, la prevenzione e la diagnosi precoce riduce i rischi per la salute.

 

LA RETINOPATIA DIABETICA

La Retinopatia Diabetica può riguardare tutti, anche i bambini ed i giovani, ma con maggiore frequenza negli adulti e negli anziani.

Il Diabete è una patologia sociale purtroppo sempre più diffusa nella cosiddetta “società del benessere”, grazie anche alla sua trasmissione familiare.

Il diabete mellito è una patologia cronica dovuta a svariati fattori, che può determinare complicanze a carico del sistema nervoso (neuropatia diabetica), dell’apparato cardio-vascolare ( ipertensione e malattia coronarica), dei reni (nefropatia diabetica) e dell’apparato visivo (retinopatia diabetica, glaucoma neovascolare, cataratta, cheratocongiuntivite, miopia, ecc.).

Si classifica in diabete tipo I o giovanile (dovuto a carenza assoluta di insulina) e in diabete di tipo 2  mellito o dell’adulto (dovuto ad una insufficiente produzione e resistenza all’insulina).

La RetinopatiaDiabeticadetermina il 10% dei casi di cecità nei pazienti tra i 25 ed i 75 anni. Nel 90% dei casi si tratta di adulti ed anziani affetti da diabete mellito, nel 10% di forme rapidamente aggressive dei giovani.

Le due complicanze più importanti della RD sono l’edema maculare e la retinopatia diabetica proliferante.

Il rischio e la progressione del diabete aumentano in rapporto allo scarso controllo della glicemia ed alla presenza di nefropatia, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia e gravidanza. Lo sviluppo della retinopatia diabetica è strettamente correlato alla durata della malattia. Nella patogenesi il ruolo principale spetta all’iperglicemia, cioè un aumento della  presenza di zucchero nel sangue, che determina un indebolimento di arterie, vene e capillari, visibili a carico della retina con l’esame del fondo oculare, con conseguente formazione di microaneurismi, essudati ed emorragie intraretiniche, fino all’edema maculare cistoide.

 

FORME

La RDviene classificata in 3 forme:

1) Retinopatia Diabetica non proliferante

2) Diabetica pre-proliferante

3) Retinopatia Diabetica proliferante

Le tre forme di alterazione retinica si possono verificare durante l’evoluzione naturale della malattia, con un decorso clinico progressivo dalla forma non proliferante (meno grave) a quella proliferante (più grave).

La RD non proliferante è tipica dei pazienti con diabete di tipo 2, cioè degli adulti e degli anziani (diabete mellito) ed è caratterizzata da lesioni vascolari che comprendono microaneurismi (piccole dilatazioni dei vasi sanguigni) emorragie intraretiniche, essudati , anomalie microvascolari intraretiniche, irregolarità dei capillari perifoveali (vicini alla macula), possibile aumento della permeabilità capillare con  formazione dell’edema maculare, che può compromettere seriamente la vista.

La RD pre-proliferante è caratterizzata da numerose emorragie retiniche, anomalie microvascolari intraretiniche, essudati cotonosi, vene a corona di rosario, aree ischemiche. Questi fattori predispongono al rischio di sviluppare una neovascolarizzazione retinica e/o papillare.

La RD proliferante  si presenta con occlusioni vascolari ed aree di ischemia retinica, con conseguente ipossia (ridotto apporto di ossigeno) e con proliferazioni vascolari retiniche,  con possibile presenza di neovasi iridei. Questi vasi neoformati sono più fragili e possono rompersi e sanguinare nel vitreo (emovitreo) con successiva proliferazione di tessuto fibroso e di distacco di retina. L’ipossia retinica determina anche una dilatazione e tortuosità dei vasi venosi. Il glaucoma neovascolare è un’altra temibile complicanza dovuta alla formazione di neovasi iridei e dalla proliferazione di una membrana fibrovascolare che occlude l’angolo della camera anteriore, determinando una difficoltà nel deflusso dei liquidi dell’occhio con conseguente aumento della pressione intraoculare

SINTOMI

Nei pazienti diabetici sono frequenti  sintomi irritativi, come sensazione di corpo estraneo,  bruciore, fotofobia, spesso associati a  lacrimazione, per la presenza  di congiuntivite o di cheratocongiuntivite. Spesso è presente una cataratta; tipica è la comparsa di miopia da indice, dovuto all’aumento della glicemia. La vista nelle fasi iniziali può essere buona, ma con il tempo può risultare seriamente compromessa. A volte si può avere un glaucoma neovascolare con rubeosis iridea, mentre frequenti e caratteristiche sono le alterazioni del fondo oculare.

 

DIAGNOSI

Il medico oculista, grazie a speciali apparecchiature come l’oftalmoscopio binoculare o il  biomicroscopio, con l’ausilio di lenti, può l’esame del fondo oculare. Anche con l’Oftalmoscopio, preferibilmente binoculare, si può esaminare il Fondo Oculare. Potrà consigliare ulteriori approfondimento come la Fluorangiografia o l’OCT, per ottenere una documentazione fotografica utile in previsione di un trattamento laser o di iniezioni intravitreali.

 

Terapia della Retinopatia Diabetica

 

La terapia della retinopatia diabetica si basa essenzialmente su interventi di prevenzione primaria e secondaria,  in rapporto allo stadio clinico della malattia.

Il trattamento della RD può essere farmacologico, parachirurgico e chirurgico.

E’ fondamentale uno stretto controllo della glicemia (dieta, ipoglicemizzanti orali, insulina) e della pressione arteriosa (non superiore a 130/80 mmHg) per prevenire le complicanze microvascolari del diabete e per ridurre il rischio di progressione. E’ importante tenere sotto controllo anche i trigliceridi ed il colesterolo LDL

La terapia medica con  capilaroprotettori e antiaggreganti piastrinici è indicata nei pazienti ad alto rischio di complicanze cardio-vascolari (infarto, TIA, angina).

La terapia antiossidante può essere una importante terapia di supporto della RD, per il fatto che l’iperglicemia determina un maggiore stress ossidativo. L’azione protettiva sull’endotelio vasale è tanto più efficace quanto più precoce è la diagnosi.

Le iniezioni intravitreali  rappresentano il trattamento più innovativo per l’edema maculare diabetico. Risultati simili si hanno con il trattamento laser.

La terapia parachirurgica con laser rimane la forma più efficace per distruggere le aree ischemiche nella forma pre e proliferante. La terapia combinata con laser ed iniezioni intravitreali può essere molto efficace per ridurre la perdita visiva.

La vitrectomia, infine, è la terapia chirurgica di elezione per i pazienti con complicanze come le emorragia vitreali ed in caso di distacco di retina . A volte è necessari l’intervento chirurgico per il distacco di retina e per gli edemi maculari resistenti alla terapia.

L’utilizzo di lenti filtranti medicali fotoselettive, fotocromatiche, con antiriflesso, anti UV può contribuire a conservare l’efficienza visiva nel paziente diabetico, contrastando il danno fotossidativo.

Per tutto il mese di novembre è possibile effettuare l’Esame del Fondo Oculare Gratuito, grazie all’Associazione AMA et AmA, in corso V. Emanuele 59, effettuato dal Medico Oculista Vincenzo Pagliara.  Tel. 3398081041