Scafati: parlamentari M5S e Scafati in MoVimentoreplicano accuse on. Cirielli su responsabilità M5S commissariamento

È paradossale sentir parlare i baroni della vecchia politica di responsabilità su tutto quello che sta accadendo a Scafati in questi anni. Il degrado in cui versa la città di Scafati è sotto gli occhi di tutti, così come anche chi sono stati i complici di questo scempio. Attribuire tutte le responsabilità del fallimento dell’amministrazione Aliberti solo all’ex sindaco, significherebbe mentire senza pudore. Le bugie però non appartengono al nostro modo di fare politica. Non abbiamo accettato i loro voti per diventare Presidente della provincia, non ci hanno mai nominato assessori o vicesindaci, né tantomeno abbiamo firmato con loro progetti, candidature o chissà cos’altro. Fa sorridere vedere un deputato di così lunga strada politica non riconoscere al suo stesso tavolo gli ex alleati dell’ex sindaco oppure non riconoscere nella platea chi è stato con Pasquale Aliberti fino ad un minuto prima dello scioglimento del consiglio comunale per camorra.

Abbiamo capito che lui stesso, evidentemente si è reso conto di non poter essere più credibile quando addirittura ha avuto il coraggio di nominare il MoVimento 5 stelle. Siamo stati i primi a sottolineare le mancanze dei commissari prefettizi della triade di Scafati, quella di prima e quella di adesso. Ancora oggi, con i nostri rappresentanti parlamentari stiamo mettendo in campo un’operazione “fiato sul collo” per fare in modo che i funzionari che loro ci hanno regalato dopo lo scioglimento del comune di Scafati per camorra facciano il loro dovere. Non ci fermeremo. È troppo facile disconoscere il proprio compagno di merenda quando insieme hanno scavato il vasetto di marmellata e poi si è accorti che stava finendo.

Noi siamo contro la politica dei riciclati e dei ripuliti per convenienza. La bocciatura politica di Fdi a Pasquale Aliberti noi l’abbiamo denunciata quando Cirielli siedeva ancora accanto a lui. Con queste affermazioni non vi dimostrate tanto diversi da chi ancora difende l’operato dell’ex sindaco. La nostra posizione, resta sempre la stessa: per noi chi non ha combattuto dal primo giorno il modo di gestire dell’ex sindaco è suo complice politico. Hanno trattato questa città con la stessa leggerezza con cui si fa una partita a Monopoli, adesso i cittadini ne pagano le conseguenze.

Di seguito le dichiarazioni della nostra senatrice Luisa Angrisani: “L’onorevole Edmondo Cirielli poteva e doveva evitare di additare qualsiasi responsabilità all’attuale governo e al Movimento in merito alla gestione del Comune di Scafati da parte della Commissione Straordinaria. Da parte nostra c’è il massimo impegno affinché i diritti della comunità di Scafati vengano rispettati dai componenti della Commissione Straordinaria. Proprio per questo ho avuto personalmente un incontro con il prefetto Manari appena venti giorni fa. Nel frattempo, sia al Senato che in Prefettura, sto attivando ogni azione che possa tutelare la Città di Scafati dalla negligenza di questa classe istituzionale”.

Ecco le dichiarazioni della deputata Virginia Villani: “Abbiamo chiesto, anche alla presenza del sottosegretario Andrea Cioffi, alla triade commissariale, di risolvere una serie di problematiche sull’area Pip, ex Copmes, sulla gestione dei rifiuti e di organizzazione cittadina per migliorare la qualità della vita degli scafatesi. Dopo lo scioglimento del consiglio comunale per camorra, il lavoro da fare in un comune con 30 milioni di euro di debiti e una macchina amministrativa ridotta praticamente all’osso, è davvero immane. Il nostro atteggiamento collaborativo e altrettanto critico con la triade commissariale ovviamente, non ci ha fatto calare l’attenzione rispetto alle loro mancanze che abbiamo segnalato de visu e anche attraverso degli interventi diretti presentati al ministro Salvini. All’onorevole Edmondo Cirielli chiediamo rispetto per quello che è stato fatto a questi cittadini e soprattutto di non strumentalizzare un governo che è stato eletto pochi mesi fa nel confronto con una mala politica di cui lui è stato talvolta anche rappresentante e per cui siamo arrivati nelle condizioni in cui siamo oggi. Questo non vale solo per Scafati ma anche per tantissime altre città. Abbiamo trovato un’Italia che è stata martoriata e che solo adesso sta iniziando a rialzare la testa grazie al Movimento 5 Stelle ed al governo del cambiamento”.