Regione Campania: Gambino “Patto per edilizia scolastica sottoscritto con Renzi, che fine ha fatto?”

Il 24 Aprile 2016 il Governatore solo mediatico De Luca sottoscriveva con l’allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi il Patto per lo Sviluppo Economico della Regione Campania 2016/2020 fondato sull’impiego di risorse per oltre 10 MLD di euro delle quali appena 109 MLN di Euro destinati ad “interventi di Edilizia Scolastica”. Nonostante siano trascorsi due anni e mezzo da quel PATTO, nemmeno un EURO delle già scarsissime risorse destinate è stato impegnato e, soprattutto, erogato ai Comuni ed alle Province per far fronte alle innumerevoli esigenze di Edilizia Scolastica che sono costretti ad affrontare quotidianamente stante la vetustà e la fatiscenza della gran parte degli Edifici frequentati da studenti, docenti e personale di servizio.

Anche su un argomento così serio ed importante per le comunità e pur in presenza della disastrata situazione strutturale in cui è costretto a vivere il mondo scolastico, il governatore De Luca continua a propalare un “mondo fantastico” in cui promette e distribuisce – purtroppo solo mediaticamente – centinaia di Milioni di Euro a destra ed a manca, continuando ad illudere non solo i cittadini ma gli stessi Sindaci e Presidenti di Provincia, come è avvenuto in occasione del farlocco Piano di Edilizia Scolastica 2018/2020 presentato al competente Ministero con il quale, a fronte di risorse complessive destinate all’Edilizia Scolastica (statali e comunitarie) pari a 200 MLN di Euro, è stato fatto credere – in primis ai Sindaci – che gli interventi finanziati o finanziabili a breve sono pari a n. 361 per un importo complessivo pari a circa 683 MLN di euro e, addirittura, che i restanti 287 progetti (per complessivi 586 MLN) lo sarebbero nel 2019.

Di fronte a tale irresponsabile comportamento, che mediaticamente descrive una situazione molto diversa da quella reale considerato che invece nel Piano triennale di Edilizia Scolastica 2018/2020 gli interventi complessivi finanziabili ed eseguibili (non prima del 2020) sono pari a soli n. 77 per 200 MLN di euro, sarebbe necessario che il governatore De Luca incominciasse a vivere “ sulla terra” e si rendesse conto che la situazione reale è drammatica essendo rappresentata,nella sola Provincia di Salerno, da mancanza di certificati antincendio e di agibilità per tutti gli istituti, da decine di strutture scolastiche che non possono essere aperte (stante le loro drammatiche condizioni strutturali), da un irresponsabile e vergognoso scaricabarile di eventuali responsabilità sui Presidi che nulla possono fare oltre che segnalare, come fanno quotidianamente, le carenze e le deficienze strutturali che sono costretti a sopportare.

Da qui l’appello al Governatore De Luca di impegnarsi concretamente e fattualmente per risolvere i problemi seri che ci sono stanziando ed erogando, da subito, somme adeguate almeno per far fronte agli interventi urgenti ed inderogabili in quegli Istituti (Licei Classici di Nocera Inferiore e Salerno, Profagri di Angri e Salerno, etc.) che rischiano seriamente di non aprire i battenti.