Montecorvino Rovella: dolore e sgomento per pacco bomba a Giampiero Delli Bovi, corteo silenzioso

di Rita Occidente Lupo

“Un bravo ragazzo Giampiero Delli Bovi, con un cammino di fede, attento al sociale e disponibile verso la collettività. Siamo sgomenti e senza parole, pensando all’efferatezza nei confronti di una giovane vita, compromessa per sempre. Un ragazzo buono, generoso, col quale nei giorni scorsi ho scambiato qualche battuta al bar, conoscendolo da tempo. La comunità non riesce a darsi una spiegazione su come si sia potuti giungere a tanto, verso un giovane che ha visto crescere. Sono stato in ospedale, ma purtroppo non ho potuto vederlo, in quanto al suo capezzale solo i genitori e la fidanzata Federica. ”

Padre Gianfranco Pasquariello, frate cappuccino, che da oltre quattro anni vive la sua chiamata francescana soprattutto coi giovani presso il Convento dei Frati Cappuccini locale, con tono basso e seriamente preoccupato, scambia qualche impressione, restando fermamente convinto che il tratto del giovane avvocato civilista non offrisse il fianco a qualche azione, atta a scatenare una reazione così brutale. Anche i neoeletti alle recenti amministrative scuotono il capo, al di là del ruolo istituzionale, seriamente preoccupati di quanto il paese sta vivendo. Una comunità tranquilla, dove ci si conosce un po’ tutti, ora vive col fiato sospeso, temendo per il futuro, giacchè l’autore del pacco bomba, ancora ignoto. L’ordigno, costruito ad arte, destinato a far soccombere Delli Bovi che di buon mattino, il 18 giugno, prima di uscire, incuriosito dall’involucro sul cancello della propria dimora, l’ha aperto ferendosi gravemente agli arti superiori, all’arto destro ed al corpo. Stasera la comunità si ritroverà in un corteo silenzioso, organizzato dal Forum dei Giovani, di cui lui da sempre Presidente.

Volutamente il cammino attraverso le strade del paese senza alcun commento, perchè dinanzi a tale crimine le parole, di troppo! In ogni caso la vita civica continua e lunedì 25 giugno all’aperto, davanti a Palazzo di Città, l’insediamento della nuova Amministrazione. Per alcuni neo eletti, il Sindaco Martino D’Onofrio avrebbe dovuto lanciare un segnale più forte di solidarietà, giacchè l’intero paese è sbigottito per l’accaduto, evitando anche la calendarizzazione d’eventi estivi.

E compulsare un Tavolo con Forze dell’Ordine, Autorità Civili e Politiche, sul tema della Sicurezza, alla presenza del Prefetto di Salerno. Tenendo presente anche lo stretto rapporto che Delli Bovi aveva col neoeletto Primo Cittadino che, oltre ad averlo come collaboratore nel suo studio legale, l’aveva designato come suo staffista! Ma in questi momenti in cui le ore sembrano correre troppo in fretta, rispetto alle indagini a tappeto che le Forze dell’Ordine perseguono, sperando d’assicurare celermente alla Giustizia, il colpevole dell’attentato a piede libero, davvero le parole sembrano sciogliersi al sole estivo, correndo il pensiero ad una giovane vita che, tra atroci dolori, sopravvissuta alla morte dell’ordigno letale, straziato di sofferenze tra mille incognite di un futuro sanitariamente compromesso! La sua qualità di vita subirà delle varianti, che sicuramente non avrebbe mai ipotizzato nel gestire il suo legame con la fidanzata Federica, tra le pareti familiari. Ed i genitori, insieme a Federica, piantonati al suo capezzale, in quella asettica stanza dell’Ospedale San Leonardo, a volergli trasmettere con tanto amore, la forza di lottare per la vita!