Mondo in cammino, pericolo trafficanti di cibo

 Giuseppr Lembo

L’Italia degli spacci anomali e senz’anima ha acquisito un suo nuovo punto di forza nello spaccio del cibo; nello spaccio del cibo spazzatura. Tanto come segnale forte del triste destino italiano, dal fare sempre più in basso, rappresentato dal popolo degli stomaci, indifferente ai cervelli che, pur di riempirsi a crepapelle, badano alla quantità, con indifferenza assoluta per la qualità del cibo che, senza controllo, viene da Noi e sulle nostre tavole con partenza dal Sol Levante e con la Grecia al centro di un traffico disumano, da dover considerare illecito, in quanto gravemente dannoso per la salute; dannoso per la nostra salute che è stata sempre all’attenzione di un sistema di produzione di un cibo di qualità, il frutto del saggio rapporto Uomo/Terra, con alla base il sacrificio ed il fare onesto di un mondo di una produzione alimentare, fortemente rispettosa della natura e della Buona Terra. La rete degli spacciatori di cibo spazzatura per l’Italia comporta un danno gravissimo; tanto, soprattutto e prima di tutto, per la salute del cittadino, purtroppo, sempre più indifferente a chi governa questo nostro Paese; rappresenta e non poco, un grave danno anche per la risorsa agricoltura italiana con le sue eccellenze in crescente crisi, in quanto sempre più ammalate di geografie lontane che, senza regole, vanno tristemente togliendo alla nostra Terra l’appartenenza di un’occupazione agricola possibile e tra l’altro, intelligente e necessaria, cancellando così la crescita di risorse della buona Terra italiana, necessarie al Paese come buono e salutare cibo a tutela della salute degli italiani abituati da un passato lontano a mangiare sano e nel rispetto della cultura che nutre, evitando così, il grave rischio di ammalarsi di “cibo spazzatura”. Tanto, con un grave e disumano danno alla persona ed alla società che deve purtroppo e sempre più sopportare anche il peso delle malattie da cibo e/o di altre diavolerie del nostro tempo; un tempo che, proprio non vuole, perché non sa assolutamente volere bene all’uomo, maltrattandolo a più non posso e rendendone difficile la vita, sempre meno naturale ad umanizzarsi, sempre meno naturale; sempre meno umana; sempre meno attenta al futuro possibile ed ai suoi saggi valori che ne sono naturalmente alla base. Nel mondo globalizzato e sempre più senza frontiere controllate, ci sono traffici di tutto e di più. Trattasi di traffici di un’enorme varietà; per come organizzati, è assolutamente impossibile provare a reprimerli. Alla base ci sono interessi enormi. Alla base c’è il protagonismo di trafficanti e spacciatori di tutto e di più, globalizzandolo, così facendo, con i traffici senza regole e senza le necessarie certezze in difesa dell’UOMO. L’ultima dannata trovata è quella degli spacciatori del cibo, con una rete diffusa di trafficanti “protagonisti” senza scrupoli che vanno per la loro strada segnata da affari d’oro con il costo di gravi danni alla salute dell’uomo, costretto, ovunque nel mondo, a mangiare cibo spazzatura. Come cambia il mondo! Il mondo reale è purtroppo e sempre più, soprattutto questo. Il potere, sempre più potere del mondo criminale è un fenomeno crescente del nostro tempo; è un fenomeno assolutamente dominante, con la sua punta di diamante oggi e sempre più proprio nel mondo dei trafficanti di cibo. Trattasi di un mondo assolutamente impenetrabile, con un’organizzazione in rete ed un sempre più crescente insieme di complici fiancheggiatori, soprattutto per quanto riguarda i passaggi burocratici, nelle operazioni di sdoganamento del sistema di import – export. Quello del cibo spazzatura è un fenomeno in forte crescita in Italia e nel mondo. Nel nostro Paese ha una numerosa rete di clienti soprattutto nei ristoranti e nei market etnici. Una caratteristica dominante è l’assolutamente non buono sistema di conservazione dei prodotti, purtroppo, gravemente dannosi per la salute dell’UOMO. In modo assolutamente illecito vengono usate sostanze nocive che, come tali, non sono alla base di una buona conservazione. Si tratta di sostanze che ne esaltano le caratteristiche cromatiche; sono di grave danno per la salute dell’UOMO. Tanto, è soprattutto nel pesce conservato, iniettando sostanze nocive. Ma anche con la carne, proprio non si scherza. Il grave male alimentare per il cibo sempre più spazzatura, non ha solo la Cina come Paese produttore. Trattandosi di un’economia emergente dalle crescenti e sempre più importanti dimensioni, chi deve rischiare rischia, facendone accrescere i traffici ed i trafficanti, con tra l’altro, i palazzi del potere, sempre pronti a rassicurare il consumatore, facendo apparire le accuse investigative, come invenzioni assolutamente prive di fondamento. Nel nostro Paese si va all’accattivante offerta di prodotti alimentari e non solo, a prezzi assolutamente bassi. Sono così bassi da non offrire nessuna, dico nessuna, garanzia di qualità. Un rapporto qualità-prezzo che sconfessa, tra l’altro la logica, ormai cancellata dal mondo dei consumatori. Un mondo di “indifferenti” che accetta di tutto e di più, senza porsi domande, con il massimo della condivisione e con la responsabilità complice di chi fa finta di niente e mette il silenziatore a qualsiasi indagine, ritenendo maledettamente che non è il caso di preoccuparsi. Tanto, perché così devono andare le cose del mondo, con vittima il cittadino sempre più connesso al malaffare che lo governa attraverso un sistema infame in rete, fatto di trafficanti ed addetti al contrasto. La rete sempre più diffusa e penetrante degli spacciatori di cibo, è per l’Italia un fatto grave. È, altrettanto, un danno grave per l’economia italiana legata al mondo agricolo, dove le sue eccellenze, i suoi grandi beni-risorsa, vengono violentemente aggrediti con concorrenze illecite di un cibo spazzatura a cui si interessano i cittadini italiani costretti sempre più al risparmio per le gravi condizioni reddituali che non permettono comportamenti ed atteggiamenti saggi anche per gli acquisti alimentari, indifferenti a prestare la dovuta attenzione alla qualità-prezzo del cibo acquistato che fa bella mostra di sé sugli scaffali dei supermarket. Trattandosi di cibo scadente, che è meglio considerare “cibo spazzatura”, è fortemente ricercato dai consumatori che tendono a risparmiare su tutto, con un fare indifferente per le conseguenze gravi per la salute che, così facendo, è sempre meno tutelata; è sempre meno protetta. Le eccellenze del cibo italiano, un cibo buono e salutare, da consumare con fiducia a tutela della propria salute, purtroppo, sono sempre meno presenti sulle tavole degli italiani. Tanto, con grave e diffuso danno per il “tutto italiano” e soprattutto per la buona salute degli italiani, da sempre strettamente legata al mangiare sano. Ad un mangiare italiano, ottimalmente salutistico, basato sul principio della “cultura che nutre”.