Baronissi: RC, protocollata mozione su concessione spazi pubblici all’Amministrazione comunale

Nella ricorrenza del 25 aprile il Partito della Rifondazione Comunista Circolo G. Puletti insieme ai suoi militanti e simpatizzanti ha “camminato” idealmente su quello stesso “sentiero” tracciato da quegli uomini e da quelle donne, che non erano solo comunisti ma anche anarchici, liberali, democratici e democristiani, per ricordare il sacrificio versato per donarci le libertà di cui oggi godiamo.

Lo abbiamo fatto camminando  “passeggiando” per le strade del centro rinominando idealmente alcune vie del corso con nomi di partigiani nostri conterranei o con nomi di organizzazioni, di formazioni e/o strutture di rappresentanze Partigiane per ricordare a tutti e tutte quella che è stata la lotta antifascista e per la Liberazione nel nostro paese. Liberazione non solo dal fascismo, o dal nazismo, ma soprattutto per una Repubblica libera, laica e democratica. Le strade che abbiamo “toccato” sono state: Palazzo Comunale (Palazzo C.L.N. – Comitati di Liberazione Nazionale), Piazza Municipio (Piazza G.A.P. – Gruppi di Azione Patriottica), Via Farina (via G.D.D. – Gruppi di Difesa della Donna, una organizzazione femminile dei GAP), Corso Garibaldi (corso delle Brigate Garibaldi), Piazzetta Notari (Piazzetta “Bandiera Rossa” che era l’organo di una struttura comunista che a Roma era l’organizzazione più rappresentativa e più “forte e vivace” nella resistenza e nell’organizzazione dei combattenti partigiani), Viale Ferrovia (Viale della Deportazione Italiana) e la Villa Comunale (Villa Armando Monasterio, un partigiano nato nella Valle dell’Irno a Mercato San Severino).

La nostra è stata una azione politica, alla quale abbiamo voluto dare un continuazione con un atto amministrativo. Infatti abbiamo protocollato in data 17 aprile con n° 11698 di protocollo una richiesta: “Atto di Indirizzo/mozione in merito alla concessione di spazi ed aree pubbliche, sale ed altri luoghi di riunione di proprietà comunale” indirizzato al Presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Melchiorre e alla Giunta Comunale di Baronissi.

Con tale atto chiediamo al comune di Baronissi, anche sulla scorta di recenti episodi e manifestazioni che hanno inneggiato o propagandato ideologie naziste, fasciste e/o razziste, un  indirizzo specifico e vincolante al fine di formalizzare l’impegno di chi chiede spazi comunali  al rispetto e alla adesione concreta dei principi fondamentali contenuti nella Costituzione italiana. Tale indirizzo è fià in vigore e adottato in numerosi e importanti comuni come quelli di Brescia, Firenze, Vicenza, Grosseto, Milano, Cagliari ecc.

Ci auguriamo che l’amministrazione comunale di Baronissi, inserisca il seguente ordine del giorno al primo consiglio comunale utile dopo la data di protocollo, così da impegnare l’amministrazione comunale, il consiglio comunale e gli uffici comunali competenti in materia,  all’osservazione di tali canoni di valori per la concessioni di spazi pubblici e comunali per iniziative di qualsiasi tipo e stampo.