Primavera…di gelo!

Temperature invernali nel giorno dell’ equinozio che è anche la Giornata della Felicità e nella quale certamente non inizierà la bella stagione.

Dimenticare  il 21 marzo e con lui  le giornate di sole e il clima piacevole.

Quest’anno la primavera arriva un giorno prima rispetto alla convezione (ma già nel 2016 e nel 2017 è stato così e in futuro giungerà ancora prima), nonostante il gelo invernale che in questi giorni è tornato a spazzare l’ Europa. Insomma tutto il contrario di quello che dicono tradizione e convenzioni scientifiche.

Il primo giorno di primavera è martedì 20 marzo. Astronomicamente parlando. Meteorologicamente è già primavera da una ventina di giorni, dal primo giorno del mese di marzo.

Il cielo decide ogni anno diversamente a seconda della rotazione della Terra. Le perturbazioni, è ormai chiaro, decidono per conto loro quando è tempo di primavera. Fatto sta che oggi è l’equinozio.

La primavera comincia ufficialmente alle 17 e 15 del pomeriggio di martedì 20 marzo. È il momento dell’equinozio, la primavera astronomica. C’è una differenza di 20 giorni fra l’inizio di tutte le stagioni meteorologiche e quelle astronomiche, che seguono il succedersi di solstizi ed equinozi. Dal punto di vista meteorologico si considerano estate e inverno i tre mesi più caldi e quelli più freddi, primavera e autunno coprono gli altri mesi come periodi intermedi.

Equinozio, in latino, significa, letteralmente, notte uguale e indica quel momento (un istante, non un’intera giornata) in cui notte e giorno, cioè periodo di luce e periodo di buio, hanno la stessa durata. Effettivamente il periodo di luce è sempre un po’ più lungo di quello di buio perché il sole è un disco e fra alba e tramonto ruba qualche secondo aggiungendo luce.

Il momento dell’equinozio è quello della rivoluzione della Terra intorno al Sole in cui il Sole si trova allo zenit dell’equatore. I raggi del Sole sono perpendicolari all’asse di rotazione della Terra. Nel giorno dell’equinozio, in autunno come in primavera, il sorgere del Sole è quasi esattamente a est e il tramonto a ovest. Ai tropici del Cancro e del Capricorno la sua massima altitudine è 66°33′. A partire da questo momento la notte prende il sopravvento al Polo Sud, al Polo Nord tocca ai sei mesi di luce.

Ogni anno l’equinozio di primavera è leggermente diverso rispetto al precedente per un fenomeno che si chiama precessione degli equinozi. La Terra non è perfettamente sferica e cambia in modo infinitesimale il suo assedi rotazione, per questo il momento in cui notte e giorno hanno la stessa lunghezza varia costantemente. Dall’inizio del millennio solo nel 2003 e nel 2007 il 21 marzo è stato il primo giorno di primavera.

Se nell’emisfero boreale, quello sopra l’Equatore, si va verso la primavera, in quello australe questo equinozio segna l’inizio dell’autunno. L’equinozio di primavera è anche detto punto vernale, punto dell’Ariete o punto gamma come la lettera dell’alfabeto greco che somiglia alla testa di un ariete.

Non manca un mito antico legato al cambio delle stagioni. Persefone era la figlia di Zeus e di Demetra, dea che controllava i ritmi della terra. Rapita dallo zio Ade e portata agli Inferi, passava qui 6 mesi l’anno, autunno e inverno, negli altri 6 la grande gioia della madre nell’averla accanto portava alla fioritura della terra.

La festa del Nuovo Anno, in Mesopotamia, era l’equinozio primaverile. La data coincide con il segno zodiacale dell’Ariete, simbolo del Dio Marduk. La festività di Sham El Nessim in Egitto ha la stessa data. L’equinozio di marzo segna il primo giorno dell’anno per molti calendari fra cui quello iraniano. Secondo la mitologia Jamshid, il re mitico della Persia, salì al trono in questo giorno e ogni anno quest’evento veniva commemorato con feste per due settimane. È un giorno di festa anche per l’Azarbaijan, l’Afghanistan, l’India, la Turchia, Zanzibar, l’Albania e diversi paesi dell’Asia Centrale. In Giappone è una festa nazionale ufficiale che si trascorre visitando le tombe di famiglia.

Con l’arrivo della primavera non torna l’ora legale. Per il cambio di orario bisogna aspettare ancora qualche giorno. L’ora legale arriva l’ultima domenica di marzo, quest’anno nella notte fra sabato 24 e domenica 25 marzo.

Il 20 marzo è anche la Giornata Internazionale della Felicità.

Le statistiche dicono che il paese più felice è la Finlandia, ma anche gli altri europei trovano la felicità viaggiando, almeno per due terzi della popolazione:

Dove andare? Negli Stati Uniti, ma anche in Spagna e in Italia. Le dieci destinazioni preferite sono nella gallery in alto. Perché il meteo è inclemente in questo inizio di primavera, ma niente vieta di sognare in grande.

Ellera Ferrante di Ruffana