“I grandi spiriti hanno sempre incontrato opposizione da parte delle menti mediocri” – Albert Eistein

Giuseppe Lembo

La società italiana, purtroppo, con grave e diffusa indifferenza si nega, facendo e facendosi male al senso del dovere che, con superficialità di comportamenti, viene sempre meno considerato e da parte dei tanti del “non senso del dovere” assolutamente negato, in uno con le regole del vivere civile ed in particolare con le regole della legalità che va sempre e comunque rispettata, come positivo riferimento di vita italiana con al vertice lo Stato e non l’antistato padrone violento, come, sempre più spesso vive l’Italia dei nostri tristi giorni, purtroppo, così facendo, negati al Futuro.

Purtroppo, l’Italia, brava nel protagonismo dei diritti, anche se spesso negati e/o del tutto cancellati, è altrettanto meno brava nei doveri che, con indifferenza diffusa, sono considerati degli optional di cui si può fare assolutamente a meno e quindi anche cancellare.

Così proprio non va! Una società che pensa di cancellare il senso del dovere ed oltre, anche il senso delle regole e della legalità, è una società che si fa tristemente male e che non può funzionare come insieme di umanità condivise, diventando, così facendo, una miscela esplosiva di umanità contro, maledettamente senza Futuro, compromettendo tra l’altro, anche il senso dei diritti che, per essere concretamente tale, deve sapere essere anche senso e valore dei doveri umanamente e socialmente condivisi.

Questa nostra sofferente Italia, dei doveri negati e dalla illegalità sempre più diffusa, deve necessariamente cambiare e diventare, così come si conviene, una saggia Italia con un forte e diffuso senso delle regole e con il dovuto rispetto per la legalità, senza la quale non può esistere una società civile e democratica.

Che fare? Promuovere, prima di tutto, processi e percorsi di educazione umana, insegnando, saggiamente che, il rispetto umano e sociale, non è fatto, così come pensano e pretendono i più, di solo diritti, ma anche di doveri e di un insieme umano che deve rispettare le regole e la legalità, creando, così facendo, una società che funziona e sa, solidarizzando, rispettare l’altro, parte di Noi, in quanto insostituibile risorsa di insieme umano che, oltre ai diritti necessita sempre anche dei doveri, del rispetto delle regole e della legalità.

A chi compete l’attivo insegnamento del senso del dovere, del rispetto delle regole e del senso della legalità che è la base e la forza di ogni società che crede nel proprio umano insieme? Tanto, per vivere bene il presente e per guardare con saggezza al Futuro che dipende da Noi; che ha le radici nel nostro presente, attento al Passato e sulla buona via di diventare Futuro.

Agenzie ed attive cellule di educazione per la formazione del cittadino saggio, parte attiva di un’altrettanto saggia società è, prima di tutto la Famiglia; oltre al pilastro Famiglia c’è la Scuola che ha, come compito primario la saggia formazione del cittadino, a cui va insegnato il senso dei “Diritti”, in uno con quello dei “Doveri” e con il rispetto delle regole della legalità.

Tanto, per una buona, attiva ed operosa società d’insieme; per una società che, può saggiamente camminare insieme e guardare al Futuro possibile, se ha in sé la forza dei diritti e dei Doveri, in una con il rispetto delle regole e con l’altrettanto insostituibile rispetto della legalità.

Una società che ha in sé questi saggi ed insostituibili requisiti, è una società che funziona e che, non facendosi male, può pensare e costruire il Futuro, come Progetto d’insieme, saggiamente sinergico sia nelle energie-risorsa umana che nelle risorse territoriali.

Oggi non viviamo in un mondo italiano forte di questi insostituibili valori. Ci sono tanti segnali che preoccupano gli italiani saggi e responsabili che vanno in tutte altre direzioni e che, facendo un male da morire, oltre all’Italia del presente rappresentano un grave danno per il Futuro, sempre più negato; sempre più tristemente cancellato.

Siamo nel caos italiano, con una società attenta unicamente ai soli diritti e sempre più indifferente ai doveri, al rispetto delle regole ed al senso della legalità di cui abbiamo bisogno e non possiamo assolutamente fare a meno.

Purtroppo, gli italiani, in grande maggioranza, mancano prima di tutto, del senso del dovere e del saggio senso della responsabilità individuale.

Una mancanza grave, dovuta in gran parte ad una trasformazione profonda della nostra cultura, sempre meno attenta all’umanità d’insieme, sempre meno attenta al vivere saggiamente insieme.

Tanto, perché la Famiglia, la Scuola e la Società italiana mancano della cultura dell’impegno e dei saperi condivisi capaci di promuovere l’inclusione sociale ed il rispetto umano, evitando, così facendo, il grave male italiano della poco saggia mancanza individuale dei doveri e con questi, della sofferenza tragicamente diffusa di un sempre più scarso senso della legalità e del rispetto delle norme, assolutamente necessarie ad un buon vivere insieme, con i cittadini protagonisti di saggia legalità.