Torraca: i Segreti dei Templari nella notte di San Lorenzo

Ricchissimo e dettagliato programma in occasione della Notte di San Lorenzo , l’apertura del programma   e dedicata alla Giornata Nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, considerato che molti  Cilentani risiedano all’estero per lavoro. Alle   ore 19.00  raduno Cavalieri e Dame presso monumento caduti per commemorare e ricordare sia le vittime di Pace che di lavoro, in particolare ricordare  Marcinelle per dare onore al sacrificio di tanti italiani emigrati. L’anniversario della tragedia di Marcinelle , la stessa istituita nel 2001 per ricordare il sacrificio di tutti quei lavoratori italiani all’estero che hanno perso la vita compiendo il proprio dovere e dando onore al nostro Paese, lo vogliamo ricordare affinché vi sia sempre piu’ una coscienza della storia migratoria del nostro Paese e di quello che ha significato per l’Italia e gli italiani andare all’estero per trovare un lavoro e dare da mangiare ai propri figli. In particolare quest’anno ricorre il 61° anniversario della tragedia avvenuta nella miniera di carbone “Bois du Cazier” e ricordare le 136 vittime italiane significa esprimere riconoscenza a tutte quelle persone che con sacrificio hanno affrontato la sfida di andare lontano dalla propria Patria per dare un futuro migliore ai propri figli. Infatti anche grazie ai loro sacrifici, l’Italia si e’ potuta incamminare sulla strada del benessere e raggiungere uno sviluppo in grado di assicurare dignitose condizioni di vita nonostante le difficoltà’ che si registrano, ancora oggi, nel trovare un’occupazione adeguata alle aspettative dei giovani che hanno studiato.

Giovedì 10 agosto

Ore 19.00 Raduno presso monumento caduti

Ore 19.30 Commemorazione e ricordo di Marcinelle

Ore 20.00 inizio processione con arrivo presso

Cappella di SS Maria dell’Annunciazione

Ore 20.30 Castello Palamolla -Cerimonia di Vestizione

Ore 21.00 Convegno: La Fratellanza Templare

Ore 21.30 Giardini del Castello *Le stelle di San Lorenzo e i Templari*

La manifestazione organizzata dalla Confederazione Internazionale Templare di San Bernardo di Chiaravalle, Confederazione che raggruppa più di dieci Ordini e Confraternite Templari tra le più numerosi d’Europa- POVERI CAVALIERI DI CRISTO. La stessa si prospetta molto interessante con la partecipazione di Priori e Maestri Templari nonché ricercatori e studiosi dell’antico Ordine Cavalleresco. Il programma dettagliato vedrà un incontro – dibattito sulla Fratellanza Templare e una Cerimonia di Vestizione seguendo le traccie dell’antico regolamento dell’Ordine, risalente al XII secolo. I costumi, la spada e le pergamene , il fine della manifestazione oltre alla promozione storica e “didattica” della Mostra i dignitari Templari saranno pronti a rispondere a domande e curiosità, ma anche a sfatare i luoghi comuni che serpeggiano dietro le figure dei monaci – guerrieri. La chiusura della giornata e dedicata alle stelle nella notte di San Lorenzo, allestito un telescopio nei giardini del Castello la notte di San Lorenzo, famosa anche e soprattutto come “notte delle stelle cadenti”. La leggenda narra che Laurentius, diacono nella Roma imperiale, durante la persecuzione anti-cristiana voluta dall’imperatore Valeriano, rifiutò di consegnare alle autorità il tesoro della sua comunità religiosa. La punizione fu terribile: il 10 agosto del 258 d.C. fu legato ad una graticola ed arso vivo sui carboni incandescenti. La notte di San Lorenzo viene così da tempi immemori dedicata al martirio di San Lorenzo e si tramanda che le stelle cadenti siano le lacrime versate dal santo durante il suo supplizio, che vagano eternamente nei cieli e scendono sulla terra solo il giorno in cui egli morì, creando un’atmosfera magica e carica di speranza. In questa notte, infatti, si crede si possano avverare i desideri di tutti coloro che si soffermino a ricordare il suo dolore, e ad ogni stella cadente si pronuncia la filastrocca “Stella, mia bella stella, desidero che…“, per poi aspettare l’avverarsi dell’evento desiderato durante l’anno. Un’elaborazione molto poetica di un fenomeno scientificamente spiegato con l’attraversamento da parte della Terra dello sciame meteorico delle Perse idi costituito da corpi celesti, più propriamente detti meteoriti. Precisiamo quindi che una “stella cadente” non ha niente a che fare con una vera stella! Le meteore sono in realtà piccoli detriti, polveri e piccole rocce, residui della coda delle comete, che colpendo ad alta velocità la nostra atmosfera ‘bruciano’ a causa dell’attrito, mostrandoci l’attesa scia. Alla manifestazione interverranno il Sindaco Domenico Bianco, il responsabile dell’ufficio tecnico del comune dr. Vincenzo Bruzzese,  Carlo Toto(simbolista e ricercatore Templare), il Priore Internazionale Fr. Massimo Maria Civale, il Maestro dell’Ordine del Pellicano Fr. Nino Aloi , il Maestro dell’OMSTJ Fr. Gennaro luigi Nappo , il postulatore presso la Santa Sede Nicola Giampaolo e tanti altri. Il programma  vedrà anche un incontro – dibattito  sulla Fratellanza Templare e una Cerimonia di Vestizione seguendo le traccie dell’antico regolamento dell’Ordine, risalente al XII secolo. I costumi, la spada e le pergamene; Alcuni cavalieri, amati da Dio rinunciarono al mondo e si consacrarono a Cristo. Osservavano la povertà, la castità e l’obbedienza. Il fondatore dell’Ordine Ugo di Payns insieme ad altri 8 fratelli. Il Rè di Gerusalemme diede a loro alcuni locali del vecchio Tempio di salomone e per questa ragione furono chiamati Templari”.Sono diverse le leggende che nel corso degli anni si sono diffuse intorno alla figura, più o meno mitica, dei cavalieri templari,* custodi del Santo Graal**Arca dell’Alleanza* . Il periodo storico che vogliono principalmente rievocare è databile tra il 1118, data di fondazione dell’ordine, e il 1314, data della morte sul rogo dell’ultimo Gran Maestro Templare, Jacques de Molay.